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Contro gli attacchi alla Legge 194, all’autodeterminazione delle donne e alla laicità dello Stato

Tutte/i in piazza Milano il 14 Gennaio

10/01/2006
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Il 14 Gennaio si terrà a Milano una grande manifestazione per rivendicare e difendere la libertà e l’autodeterminazione delle donne, che gli attacchi alla 194, da parte di autorità politiche e religiose, vogliono mettere in discussione. Per rivendicare e difendere la laicità dello Stato, attaccata e vilipesa da più parti, attraverso il tentativo di imporre una morale religiosa ai comportamenti di tutti i cittadini.

La manifestazione è nata dalla ribellione spontanea di moltissime donne agli attacchi rivolti alla Legge 194, attraverso la messa sotto accusa dei consultori familiari e una indagine pretestuosa su di essi, che ha il solo scopo di mettere sotto controllo le donne per criminalizzare le loro scelte e ottenere che si insinui la vigilanza occhiuta di movimenti integralisti nei consultori, dove il rispetto e la professionalità che devono accompagnare le donne nelle scelte che riguardano la sessualità e la procreazione, non può e non deve essere messo in discussione.

Le donne vivono sulla propria pelle le conseguenze delle proprie scelte che, in questo ambito, non sono scelte facili fatte a cuor leggero. Comunque si orientino, le conseguenze sul proprio corpo o sulla propria vita, ricadono prima di tutto su di loro.

Per questo la Legge 194 mette a disposizione strutture come i consultori che aiutano le donne nelle loro difficili scelte, senza esercitare pressioni di tipo coercitivo o moralistico che allontanerebbero molte donne. Purtroppo essi sono stati nel tempo depotenziati, e depauperati di risorse.

Oggi, in un clima di attacchi sempre più generalizzati alla laicità dello stato, la 194, come ampiamente previsto dopo il fallimento del referendum sulla procreazione medicalmente assistita, viene subdolamente aggredita per svuotarla ed abbatterla.

Questo ha prodotto una immediata reazione fra le donne che si sono incontrate a Dicembre presso la Camera del Lavoro di Milano, in tantissime, per scambiarsi il senso della loro protesta e il bisogno di scendere in piazza a difesa di una conquista frutto della nostra mobilitazione degli anni ’70.

E’ nata così, dalla rete delle associazioni delle donne, dalla società civile, da partiti e da altri soggetti della rappresentanza politica, l’idea di una grande manifestazione da tenersi a Milano il 14 gennaio, per difendere la libertà delle donne, le conquiste civili e sociali delle lotte degli anni ’70, e la laicità dello Stato che noi vediamo continuamente minacciata anche nelle nostre scuole.

Il Comitato Direttivo della FLC Cgil ha preso posizione sulla tematica dei consultori e sul sostegno alla manifestazione del 14 gennaio a Milano in un documento approvato all’unanimità lo scorso 5 dicembre.

La CGIL, con una manifestazione pubblica il 5 dicembre a Roma, in corso Italia, ha promosso iniziative sul territorio a sostegno della manifestazione.

Invitiamo dunque tutte e tutti gli aderenti e i simpatizzanti alla nostra organizzazione ad attivarsi per la riuscita della manifestazione del 14 gennaio a Milano e a partecipare alla marcia che partirà dalla piazza davanti alla stazione Centrale per giungere a piazza Duomo.

Saremo in tante/i per vincere anche questa battaglia contro l’oscurantismo in cui si vuole rigettare il nostro Paese.

Roma, 10 gennaio 2006