Supplenze brevi nella scuola primaria: un meccanismo da rivedere
Il nostro Sindacato da due anni a questa parte, anche con pubbliche prese di posizione , ha evidenziato lo stato di sofferenza delle scuole elementari derivante dal meccanismo di conferimento delle supplenze brevi da parte del Dirigente Scolastico, sia in riferimento alla funzionalità didattica sia in riferimento al funzionamento amministrativo.
Il nostro Sindacato da due anni a questa parte, anche con pubbliche prese di posizione , ha evidenziato lo stato di sofferenza delle scuole elementari derivante dal meccanismo di conferimento delle supplenze brevi da parte del Dirigente Scolastico, sia in riferimento alla funzionalità didattica sia in riferimento al funzionamento amministrativo.
Ogni qual volta, in sede di confronto, si è posto il problema della gestione del personale supplente, della valutazione dei titoli e dell’aggiornamento delle graduatorie abbiamo sollevato la particolare questione del conferimento delle supplenze dalle graduatorie di Istituto nella scuola primaria.
L’Amministrazione ha costantemente risposto che alla scadenza del triennio la questione sarebbe stata affrontata organicamente.
Arrivati al dunque, cioè alla scadenza del triennio di validità delle graduatorie, nonostante le sollecitazioni del nostro Sindacato, si è varato il Decreto di aggiornamento delle graduatorie stesse senza variare nulla. Con la giustificazione –certamente non infondata – della mancanza di tempo per addivenire ad un nuovo testo, vista la fase convulsa che si sta vivendo relativamente al Decretosul precariato.
Ci risparmiamo ogni ulteriore considerazione sull’inenarrabile guazzabuglio creato dal Governo sulla questione dei precari della scuola, peraltro “funzionale alla non funzionalità” della scuola pubblica.
Rimane il fatto che l’indisponibilità dell’Amministrazione per la ristrettezza dei tempi -diventati stretti per l’incapacità di governare i processi da parte di chi ne ha la responsabilità politica - a ridiscutere le modalità del conferimento delle supplenze nella scuola primaria lascia inalterata la situazione di inefficienza del servizio (nella tempestività di copertura del posto, nella difficoltà di reperire il supplente, nel superlavoro frustrante che incontrano le segreterie). Si impone in ogni caso, al di là della scadenza delle graduatorie, di rivedere la materia al più presto possibile.
Roma, 30 luglio 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Tredicesime più leggere per i lavoratori della scuola, ma è conseguenza del “pacco” di Natale dell’anno scorso
- Concorsi PNRR 2: il Ministro persiste nella decisione di emanare nuovi bandi in presenza di idonei
- Concorso ordinario per DSGA: il 13 dicembre 2024 la pubblicazione del bando
- Avvio corsi abilitanti a.a. 2024/25: Università e Istituzioni AFAM devono comunicare le proposte di accreditamento entro il 12 dicembre
- Personale ATA, nuove posizioni economiche: le nostre FAQ
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 8446 del 3 dicembre 2024 - Misure per monitoraggio contratti supplenza brevi e saltuarie, indicazioni operative
- Note ministeriali Nota 173866 del 29 novembre 2024 - PNRR - Investimento M4C1I3.2 - Scuola 4.0 - Istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 171680 del 26 novembre 2024 – PNRR Nuove competenze e nuovi linguaggi
- Note ministeriali Nota 171688 del 26 novembre 2024 -PNRR Didattica digitale integrata e formazione transizione digitale personale scolastico
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici