Studenti e valutazione
Un intervento di Domenico Pantaleo, Segretario generale FLC CGIL.
La valutazione è tema strategico per il sistema educativo e deve essere finalizzata a innovare il sistema di istruzione. Il quadro di riferimento deve essere la scuola della Costituzione e deve avere due fondamenti: diritto di tutti allo studio e qualità dell’istruzione. La prima condizione per una scuola all’altezza dei tempi è tornare a investire e invece si continuano a tagliare risorse e non si rinnovano i contratti nazionali di lavoro.
La partecipazione degli studenti nella fase di autovalutazione delle istituzioni scolastiche è, indubbiamente, positiva.
Nettamente negativa è la previsione di organismi imposti dall'alto (il nucleo di valutazione) ai quali demandare la compilazione del Rapporto di autovalutazione (RAV). L'autovalutazione deve essere un processo partecipato che deve vedere coinvolti complessivamente tutte le componenti della comunità scolastica. Anche nella versione del sottosegretario Faraone la valutazione (con la partecipazione degli studenti) rimane un processo sostanzialmente burocratico utile solo per classificare scuole e personale e non per migliorare il servizio di istruzione.
La FLC CGIL rivendica risorse aggiuntive e criteri trasparenti per una seria valorizzazione professionale di tutto il personale della scuola ma è radicalmente contraria a logiche di competizione tra scuole e docenti.
La partecipazione degli studenti (ma anche dei genitori) è di fondamentale importanza ma vanno definiti precisi orientamenti per garantire trasparenza e condivisione.
- Gli studenti devono esprimere le loro proposte/osservazioni/critiche in contesti formalizzati (negli organi collegiali e/o secondo altre modalità definite in autonomia dalle singole istituzioni scolastiche)
- NO all’utilizzo di documenti/questionari ecc. elaborati in forma anonima;
- NO all’utilizzo delle opinioni degli studenti per la premialità o per lo sviluppo della carriera dei singoli docenti;
- SÌ convinto all’obbligo della scuola di chiedere agli studenti di esprimersi sulla qualità del servizio di istruzione ricevuto;
- SÌ convinto all’obbligo della scuola di dare risposta ed eventualmente accogliere nel POF le istanze degli studenti, delle famiglie e dei genitori;
- SÌ convinto all’individuazione, nell’ambito della valutazione esterna delle scuole, di indicatori che fanno riferimento all’utilizzo delle osservazioni sul servizio erogato da parte dell’utenza.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- “chiedilo a effellecì”: GPS docenti, prepariamoci alla presentazione delle domande. Rivedi la diretta [VIDEO]
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 43464 del 28 marzo 2024 - Dotazioni organiche personale docente as 2024-2025
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 554 del 27 marzo 2024 - Importo annuo borsa frequenza corsi dottorato di ricerca AFAM
- Note ministeriali Nota 2244 del 26 marzo 2024 - Bonus mamme, istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 -Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Ddl semplificazioni: Flc Cgil Sicilia, no a docenti di sostegno a scelta, governo stabilizzi i precari
- Sicilia - Scuola: FLC CGIL Sicilia, assemblee rivolte ai dirigenti scolastici a Palermo, Catania e Messina, 9 e 10 aprile
- Abruzzo - Scuola: in Abruzzo è emergenza spopolamento. Nell’a.s 2024/25 ci saranno 2.849 alunni in meno