Studente ustionato, CGIL “servono modifiche normative per garantire formazione in totale sicurezza”
Dichiarazione congiunta di Christian Ferrari, segretario confederale della CGIL e Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL.
Da www.cgil.it
“Allo studente, di appena diciassette anni, rimasto gravemente ustionato durante un’esperienza di apprendimento in contesto lavorativo a Merano, rivolgiamo anzitutto l’augurio di una pronta guarigione, e alla famiglia e ai suoi compagni desideriamo inviare un abbraccio solidale”. Così il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari e il segretario generale della FLC CGIL Francesco Sinopoli, in una dichiarazione congiunta.
“Non è purtroppo la prima volta - sottolineano i due dirigenti sindacali - che si verificano episodi del genere, anzi negli ultimi mesi i casi sono sempre più frequenti.
In questo caso sembra evidente che l’infortunio sia avvenuto in una situazione di lavoro "ordinario" e non di apprendimento in contesto lavorativo, come invece dovrebbe essere secondo le norme che regolano sia i Pcto (ex alternanza scuola/lavoro) sia gli stage”.
A questo punto - proseguono Ferrari e Sinopoli - non possiamo più accontentarci delle parole o degli impegni generici da parte di chi rappresenta le Istituzioni.
Va aperto, con urgenza, un tavolo con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero del Lavoro per condividere gli interventi di modifica normativa che non sono più rinviabili. La nostra richiesta è stata avanzata da tempo e non ha ancora avuto seguito.
Occorre una riflessione sull’obbligatorietà dei Pcto, che spesso induce le scuole a una selezione non approfondita delle realtà aziendali dove vengono mandati gli studenti, e serve investire sulla qualificazione dei tutor aziendali che devono accompagnare i ragazzi in questi progetti”.
“Gli standard in cui avvengono le esperienze didattiche in ambito lavorativo - aggiungono i due segretari - devono essere idonei e vincolanti per le imprese coinvolte, nel rispetto rigoroso dei diritti delle studentesse e degli studenti.
Tenendo conto che non tutti i contesti d’impresa sono formativi e non tutti sono sicuri”.
“Anche il Presidente della Repubblica - concludono Ferrari e Sinopoli - ha pronunciato un discorso inequivocabile sul tema, che non può cadere nel vuoto, perché stiamo parlando di ragazze e ragazzi che non possono subire danni fisici, a volte addirittura letali, nel corso di un progetto formativo. Il nostro impegno a fianco degli studenti proseguirà fino a quando non verrà garantita una formazione in totale sicurezza. Tutti devono assumersi le proprie responsabilità”.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Contratti ATA Agenda Sud e PNRR. Fracassi: necessario provvedimento MIM per proroga già dal 16 aprile
- Contratti collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud: niente proroga immediata ma solo una proroga differita
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Tavolo di conciliazione: nessuna proroga per collaboratori scolastici PNRR. Il ministro Valditara ha smentito sé stesso
- Aggiornamento GPS: parere negativo del CSPI in caso di mancato accoglimento delle proposte di modifica
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Disegni di legge Disegno di Legge 924bis del 18 aprile 2024 - Valutazione del comportamento degli studenti
- Note ministeriali Nota 5758 del 17 aprile 2024 – Segnalazione illeciti disciplinari dipendenti AFAM
- Note ministeriali Nota 2845 del 16 aprile 2024 - Proroga contratti a tempo determinato collaboratori scolastici
- Note ministeriali Nota 6859 del 9 aprile 2024 - Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici