Sottoscritta l'intesa per lo svolgimento delle "Funzioni Miste" personale ATA
Sottoscritta l'intesa tra i sindacati scuola CGIL, CISL,UIL e SNALS, il MPI, le rappresentanze delle autonomie locali (ANCI, UPI, UNCEM) che definisce il quadro politico di reciproco impegno, scuola ed ente locale, per lo svolgimento delle funzioni miste.
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Il 12 settembre 2000 è stata sottoscritta l’intesa tra i sindacati scuola CGIL, CISL,UIL e SNALS, il MPI, le rappresentanze delle autonomie locali (ANCI, UPI, UNCEM) che definisce il quadro politico di reciproco impegno, scuola ed ente locale, per lo svolgimento delle funzioni miste.
L’intesa precisa e individua nei termini generali:
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l’elenco dei servizi (funzioni miste) di competenza dell’ente locale sui quali nulla è innovato dopo il passaggio del personale ATA allo Stato: assistenza agli alunni portatori di handicap, pre e post scuola, accoglienza e sorveglianza alunni, uso delle strutture scolastiche nei periodi d’interruzione delle attività didattiche;
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l’ambito di competenza istituzionale specifico derivante dalle disposizioni vigenti nello svolgimento dei servizi tra scuola o ente locale;
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la possibilità di svolgimento da parte della scuola, in regime di convenzione con il comune, dei servizi di competenza dell’ente locale per quel che riguarda le mense, pre e post scuola, utilizzo delle strutture scolastiche nei periodi d’interruzione dell’attività didattica (centri estivi);
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l’impegno degli enti locali ad integrare le risorse della scuola con un fondo specifico e finalizzato pari a £ 1.850.000 per unità di personale impegnata nello svolgimento dei servizi indicati al punto c;
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le modalità di svolgimento di queste attività sono definite dalla convenzione tra scuola e comune. Il dirigente scolastico procede alla stipula di questa convenzione dopo aver svolto la contrattazione integrativa di scuola con le RSA – RSU che definisce: la disponibilità del personale, le modalità di svolgimento e la retribuzione che terrà conto del CCNL e delle disponibilità del fondo specifico.
Per la gestione dei servizi di mensa da parte della scuola sono state individuate le seguenti competenze: comunicazione all’ente del numero, della tipologia dei pasti in rapporto alle specifiche diete previste, pulizia dei locali adibiti a refettorio, vigilanza e assistenza agli alunni durante i pasti.
Restano a carico dell’Ente Locale, comunque, la preparazione e il trasporto alla scuola dei pasti, la fornitura delle stoviglie e delle attrezzature necessarie alla gestione della mensa.
L’ente pur essendo competente in prima persona può affidare alla scuola, in regime di convenzione, lo svolgimento delle seguenti attività che saranno svolte dal personale ATA, nell’ambito dell’orario di servizio, sulla base della retribuzione aggiuntiva stabilita con la contrattazione integrativa di scuola:
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ricevimento dei pasti (preparati dalla cucina nella scuola o trasportati con il sistema del catering;
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predisposizione del refettorio e preparazione e pulizia dei tavoli per i pasti;
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scodellamento, porzionatura e distribuzione dei pasti;
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lavaggio delle stoviglie;
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gestione dei rifiuti.
L’elenco è molto particolareggiato. Riprende l’esperienza maturata in molte situazioni e dovrebbe garantire chiarezza sui compiti che dovranno essere svolti dal personale collaboratore scolastico dietro il compenso accessorio. I servizi di mensa se previsto dalle convenzioni devono essere gestiti anche per i "centri estivi". La gestione del "fondo" può prevedere la retribuzione anche delle eventuali attività amministrative di supporto alla gestione del servizio in convenzione.
Nell’intesa, che ha validità per l’a.s. 2000/2001, è prevista la garanzia che nella fase di transizione, fino alla stipula delle convenzioni, siano ritenute valide le intese e le convenzioni definite per l’anno precedente.
Ci sembra utile, inoltre, sottolineare l’importanza generale di alcuni aspetti dell’accordo.
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L’intesa, pur non essendo vincolante per i soggetti individuati, l’istituzione scolastica e l’ente locale, definisce un quadro di relazioni politiche e sindacali importanti per lo sviluppo della qualità dei servizi scolastici sul territorio in rapporto alla domanda e ai bisogni dell’utenza.
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Il ruolo e le competenze dell’ente locale e della scuola vengono chiariti in merito alla gestione dei servizi e dei supporti all’offerta formativa nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali.
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E’ riconosciuto il ruolo generale del sindacato e si rafforza quello sul posto di lavoro. E’ demandata alla contrattazione integrativa di scuola, tra il Dirigente scolastico e le RSA/RSU, la definizione delle modalità relative all’organizzazione del lavoro e delle retribuzioni.
Il MPI si è impegnato ad emanare direttive specifiche che riguardano la promozione dell’intesa ed in particolare l’attivazione della contrattazione integrativa di scuola.
Nei prossimi giorni il testo dell’intesa sarà sottoscritto ufficialmente dal Ministro della P.I., dal presidente dell’ANCI e dalle Confederazioni.
Roma, 14 settembre 2000
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