Sindacati: la scuola nazionale è valore della società civile. Città diventino protagoniste
Prosegue la raccolta delle firme contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione. A Napoli, il Comune decide di sostenere la campagna e sceglie un ruolo attivo e di partecipazione.
La raccolta firme per dire no alla regionalizzazione della scuola entra nelle città e si apre alla società civile. È accaduto a Napoli dove, in questo fine settimana, sono state raccolte migliaia di firme, nei banchetti organizzati in tre luoghi simbolo della città.
Sottoscrivi online l’appello
“Vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per il coinvolgimento e l’impegno mostrato dal sindaco De Magistris, dal vicesindaco Panini e dall’assessore alla scuola Palmieri” sottolineano i segretari generali dei sindacati scuola, FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams, Snals Confsal.
Il Comune di Napoli ha deciso di sostenere la raccolta firme in modo non formale, ma sostanziale, inviando una delibera in tutte le scuole e mettendo dei banchetti dell’amministrazione a disposizione dei cittadini nella giornata di oggi.
“Il progetto collegato alla raccolta delle firme non è stato pensato per restare all’interno delle scuole – spiegano i segretari Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Pino Turi, Rino Di Meglio e Elvira Serafini – ma per coinvolgere l’intero Paese nel dire che la scuola italiana è quella nazionale, di tutti, inclusiva.
Il ruolo delle città può essere fondamentale: anche in quelle realtà dove ipotesi di regionalizzazione sono in fase avanzata di progettazione, occorre ribadire che il sistema di istruzione deve restare nazionale. Ciò che ci conforta nella nostra scelta per il sistema nazionale - aggiungono i cinque segretari generali - sono le persone che, giorno dopo giorno, stanno firmando numerose il nostro appello. Cittadini consapevoli delle conseguenze che la frammentazione regionale potrebbe portare al nostro modello di istruzione”.
“Il nostro impegno è rivolto a sostenere la qualità del nostro sistema scolastico e a dare stabilità al lavoro –concludono Sinopoli, Gissi, Turi, Di Meglio, Serafini - obiettivi cui si ricollegano le questioni alla base della mobilitazione in atto, che attendono risposte concrete: contratto, precariato, condizioni di lavoro del personale Ata”.
Tutti temi che saranno al centro delle prossime iniziative interregionali aperte a Rsu, delegati e dirigenti, il 28 a Venezia per le regioni del Nord e il 29 a Roma per le regioni centrali e le isole, dopo che venerdì scorso si è svolto a Napoli l’incontro che vedeva coinvolte le regioni del sud.
FLC CGIL Francesco Sinopoli |
CISL Scuola Maddalena Gissi |
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi |
SNALS Confsal Elvira Serafini |
GILDA Unams Rino Di Meglio |
Servizi e comunicazioni
I più letti
- GPS docenti 2024, si cambia ancora: contratti dalla prima fascia con riserva prima di aver conseguito l’abilitazione
- PNRR: notizie e provvedimenti
- Anno di formazione e prova docenti neoassunti: la norma che introduce la novità è intempestiva e arriva ad anno scolastico quasi concluso
- Elezioni CSPI 2024: 7 maggio, schede elettorali. Come si vota
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande dal 10 al 30 maggio [GUIDA]
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Legge 60 del 7 maggio 2024 - Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
- Circolari ministeriali Circolare Ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 - Organici personale ATA as 2024/2025
- Note ministeriali Nota 3443 del 3 maggio 2024 - contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
- Note ministeriali Nota 3378 del 2 maggio 2024 - Comunicazione relativa ai contratti di Collaboratore scolastico (organico PNRR e AGENDA SUD)
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici