Sequenza contrattuale ATA, sottoscritto all'Aran il nuovo testo. Sostanziale conferma dell'impianto dell'accordo
Il nuovo testo sulla sequenza ATA.


È stata firmata nella serata del 25 giugno la nuova ipotesi sulla sequenza Ata . Infatti, come avevamo anticipato alcuni giorni fa , l’Aran aveva riconvocato i Sindacati scuola per riesaminare il testo già sottoscritto in data 28 maggio 2008 dopo le osservazioni del Comitato di Settore e dei vari ministeri interessati: Funzione Pubblica, Economia e delle Finanze e Ministero Università e Ricerca.
Le osservazioni riguardavano essenzialmente la mancata copertura dei costi di alcuni istituti contrattuali come ad esempio la riduzione settimanale a 35 ore, le procedure di attivazione delle due posizioni economiche riguardanti l'area A e B, la nuova indennità del Dsga (tabella 9 del Ccnl) e da ultimo i titoli di accesso al profilo di collaboratore scolastici.
La trattativa di oggi, quindi, si è aperta con lo scoglio di una insufficiente copertura dei costi contrattuali che alla fine è stato superato grazie alla determinazione dei sindacati scuola. Infatti, l’Aran ci aveva sottoposto un testo contrattuale peggiorativo sia per la riduzione settimanale a 35 ore che sull’indennità al Dsga.
Vediamo in sintesi i rilievi e le modifiche apportate rispetto all’ipotesi sottoscritta il 28 maggio.
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Riduzione settimanale a 35 ore .
Viene ripristinato l'art. 55 del Ccnl 29 novembre 2007dal momento che l’allargamento della tipologia di scuola complessa (più di tre plessi) secondo il comitato di settore non avrebbe trovato un’adeguata copertura di costi
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Procedure di attivazione delle due posizioni economiche.
La nuova formulazione è tale da fugare le preoccupazioni del MIUR sugli eccessivi costi nella gestione delle procedure di formazione e concorsuali per l’ampliamento e l’attivazione delle nuove posizioni economiche sia dell’area A che dell’Area B che, dunque, vengono confermate.
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Titoli di studio profilo di collaboratore scolastico.
La tabella B è stata confermata con una integrazione, laddove si prevede la validità degli attestati e/o diplomi di qualifica professionale rilasciati o riconosciuti dalle regioni, a condizione che la loro durata sia triennale.
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Indennità del Dgsa.
La tabella 9 è stata riformulata alla lettera d) per includere alcune particolari tipologie di scuole come ad esempio l’istituto per ciechi. Nessun intervento invece è stato fatto sui valori economici per la determinazione dell’indennità Dsga, anche se il comitato di settore proponeva l’applicazione del parametro addetti (30 euro) ai soli docenti, quindi, con esclusione degli Ata (vedi precedente contratto). Questa richiesta è stata respinta con forza da tutti i sindacati scuola data l’inconsistenza del rilievo mosso su questo punto.
La difficoltà della trattativa di oggi, quindi, ha impedito un rilancio di quelle proposte migliorative sostenute con tenacia dalla FLC Cgil e degli altri sindacati sulla base delle proposte unitarie iniziali. Tuttavia le parti (sindacati scuola/Aran) hanno convenuto sulla necessità di rilasciare una dichiarazione congiunta al momento della firma definitiva della sequenza al fine di migliorare i suddetti parametri in occasione del prossimo rinnovo contrattuale sul secondo biennio economico 2008-2009 che ormai è alle porte.
In conclusione si è trattato di un confronto teso e difficile con l’incombente minaccia di peggiorare l’accordo sottoscritto il 28 maggio. L'unità del fronte sindacale, invece, ha consentito il mantenimento dell’impianto della sequenza e la sostanziale conferma dei risultati ottenuti con l’accordo del 28 maggio 2008.
Roma, 25 giugno 2008
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