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Scuole senza risorse, la FLC Cgil scrive al Presidente della Repubblica

Inviata una lettera a Giorgio Napolitano sulla drammatica situazione in cui versano le scuole pubbliche.

29/05/2009
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Il segretario generale della FLC Cgil, Domenico Pantaleo, ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La situazione in cui versano le scuole pubbliche, come da noi denunciato in questi mesi, è così drammatica che ci ha spinto a chiedere l'interessamento della più alta carica dello Stato.

L'incertezza che si vive nelle scuole è profonda, le poche cose certe su cui oggi la scuola può "contare", sono i tagli alle risorse, agli organici, al tempo per l'apprendimento. Eppure, di fronte alle nostre continue richieste di smetterla con questa politica di smantellamento della scuola pubblica, il ministro Gelmini è assente. Anzi, no! Se la prende con la FLC, colpevole secondo lei di fare politica e con i Dirigenti scolastici, rei di denunciare una situazione che compromette il funzionamento quotidiano delle scuole che dirigono.

Le cose, crediamo, stanno diversamente e da parte nostra continueremo a denunciare lo stato di abbandono in cui vengono lasciate le scuole.

Roma, 29 maggio 2009
___________________

Roma, 28 maggio 2009

Prot. n. 184/2009

Al Presidente
della Repubblica Italiana
Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale
00187 ROMA

Signor Presidente,

Le scrivo per attirare la Sua attenzione sulla drammatica situazione in cui versano le scuole pubbliche. Per effetto dei pesanti tagli al bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione, le istituzioni scolastiche, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, non hanno ricevuto i fondi per il normale funzionamento.

La situazione è così grave che ormai da mesi la nostra organizzazione riceve segnalazioni sulle difficoltà di gestione persino delle attività ordinarie. Questo significa che spesso le scuole sono costrette a fare scelte che comprimono il diritto allo studio degli studenti e/o a chiedere il sostegno economico dei genitori.

Mi rivolgo a Lei, in qualità di massimo garante della Costituzione, perché credo che lo Stato stia venendo meno all'obbligo di garantire il funzionamento della scuola pubblica al principio costituzionale della gratuità della scuola stessa.

È nota a tutti noi la Sua sensibilità sulle tematiche dell'educazione e sul futuro dei giovani, per questo la FLC Cgil confidando in un Suo interessamento, Le porge distinti saluti.

Domenico Pantaleo
Segretario Generale FLC Cgil

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