Scuole Italiane all’estero: iniziato il confronto sui bandi
I bandi prevedono un colloquio di idoneità al servizio all’estero. La FLC CGIL chiede interventi volti ad un allargamento della platea dei partecipanti ed al contenimento della discrezionalità dell’amministrazione nelle procedure di reclutamento.
Si è tenuto giovedì 18 febbraio 2021 il primo incontro di confronto fra il MAECI e le organizzazioni sindacali sui bandi per il reclutamento del personale da destinare all’estero.
La FLC CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha premesso che vale oggi l’impegno preso insieme all’ARAN (verbale del 9 maggio 2019) di riportare la materia della mobilità per le sedi all’estero nell’alveo della certezza e della trasparenza della contrattazione nazionale.
Ciononostante le organizzazioni sindacali hanno presentato diversi rilievi ai bandi e altrettante proposte di miglioramento di una procedura che si è dimostrata finora fallimentare.
Nell’ottica di una maggiore inclusività e valorizzazione delle professionalità acquisite, abbiamo richiesto un’interpretazione meno restrittiva dell’articolo 21 del DLgs 64/2017 e che quindi sia ammessi alla procedura anche il personale che ha già avuto esperienze all’estero.
Inoltre abbiamo richiesto l’eliminazione di ogni tipo di soglia di accesso al colloquio orale, essendo sufficienti i requisiti d’accesso e i titoli professionali.
In analogia con la mobilità territoriale abbiamo richiesto l’equiparazione del servizio preruolo a quello di ruolo nella tabella di valutazione dei servizi, che al momento prevede una valutazione per i soli anni di ruolo.
L’Amministrazione ha confermato di voler mantenere un colloquio senza punteggio per determinare l’idoneità all’insegnamento all’estero: come FLC CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo sottolineato il rischio concreto di un eccesso di discrezionalità di questa modalità concorsuale, facendo presente l’importanza di definire griglie di valutazione chiare ed oggettive.
L’amministrazione ha registrato la posizione dei sindacati dimostrandosi aperta a recepire alcuni suggerimenti ed alcune richieste scaturiti dalla lunga discussione.
Il confronto si concluderà lunedì 22 febbraio 2021.
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