Scuola, zone alluvionate: validità anno scolastico 2022/2023, ammissione e prove esame di Stato
Il Ministro Valditara firma ordinanza ministeriale. Tardiva emanazione dell’ordinanza che cambia la modalità d’esame per gli Istituti e gli studenti residenti nei comuni delle zone alluvionate.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Il 2 giugno scorso è entrato in vigore il Decreto Legge 61/23 che ha previsto alcuni interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza determinata dai recenti eventi alluvionali che si sono verificati in Emilia Romagna, Marche e alcuni comuni della provincia di Firenze. Leggi la notizia.
Per il settore scuola nel provvedimento sono state annunciate alcune specifiche misure sulla validità dell’anno scolastico e le attività didattiche nei territori indicati nell’Allegato 1 del DL 61/23.
Queste disposizioni sono contenute nell’Ordinanza Ministeriale 106 dell’8 giugno 2023 firmata dal Ministro Valditara e trasmessa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con nota 19084/23.
In particolare, il Ministero dispone, per i Comuni interessati:
- la deroga al numero minimo di 200 giorni di lezione per la validità dell'anno scolastico e al requisito di frequenza minima per l'ammissione delle studentesse e degli studenti agli esami di stato;
- la non obbligatorietà delle prove Invalsi in sessione suppletiva ovvero per i candidati privatisti e esterni e per i percorsi di secondo livello dell'istruzione degli adulti. La deroga opera sia per gli alunni frequentanti i Comuni interessati sia per i residenti nei predetti Comuni che frequentano scuole ubicate in altri territori;
- per il primo ciclo di istruzione, la sostituzione delle prove d'esame previste dalla normativa vigente con un unico colloquio orale, con particolare riferimento alla lingua italiana, alle competenze logico-matematiche e nelle lingue straniere. La deroga interessa gli studenti frequentanti le scuole e/o residenti nei comuni colpiti dagli eventi alluvionali della sola Emilia Romagna.
Per il secondo ciclo di istruzione, le prove sono sostituite da un colloquio che consiste nella discussione di:
- un argomento concernente la disciplina di indirizzo individuata come oggetto della seconda prova scritta (DM 11/2023),
- un breve testo nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del 15 maggio,
- l'analisi del materiale scelto dalla commissione/classe di cui all’art. 17, comma 9, del d.lgs. 62/2017,
- l’esposizione dell’esperienza di PCTO, (se svolta nel percorso di studi, tenuto conto delle difficoltà del periodo pandemico),
- l’accertamento delle competenze di Educazione civica previste dal documento del consiglio di classe.
Per le sezioni di percorsi liceali ove è attivato il progetto EsaBac, le prove sono sostituite da una prova orale in Lingua e letteratura francese e una prova orale che verte sulla disciplina non linguistica, Storia, veicolata in francese
Per le sezioni di istruzione tecnica ove è attivato il progetto EsaBac Techno, le prove, sono sostituite da una prova orale in Lingua, cultura e comunicazione francese e una prova orale che verte sulla disciplina non linguistica, Storia, veicolata in francese.
Negli Istituti professionali di nuovo ordinamento la commissione d’esame, nel corso della riunione preliminare, individua, sulla base dei quadri di riferimento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione 15 giugno 2022, n. 164, uno o più nuclei tematici fondamentali di indirizzo correlati alle competenze sui quali articolare questa parte del colloquio.
In base a questa diversa articolazione dell'esame, la commissione/classe dispone di sessanta punti da attribuire per valutare il colloquio secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato A dell’ordinanza.
È importante rilevare che le diverse disposizioni per le prove d'esame interessano gli studenti frequentanti le Istituzioni scolastiche site nei comuni di cui all’Allegato 1, del decreto-legge n. 61/2023, della regione Emilia-Romagna, ma anche gli studenti residenti nei predetti comuni che frequentano anche istituzioni scolastiche non interessate dal provvedimento.
La FLC CGIL rileva la tardiva emanazione del provvedimento che comporterà un ulteriore aggravio di lavoro per gli Istituti che dovranno rettificare gli scrutini per l’ammissione all’esame degli studenti che non avevano maturato i requisiti minimi di frequenza. Difficoltà di lavoro anche per le commissioni d’esame che dovranno gestire l’organizzazione di due differenti modalità d’esame, per gli studenti che hanno frequentato la stessa classe ma residenti in comuni diversi.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025