
Scuola: Accordo sulle sezioni primavera in Conferenza Unificata
Lo scorso 15 giugno, in Conferenza Unificata è stato sancito un accordo per la promozione di un’offerta educativa integrativa e sperimentale per i bambini dai due ai tre anni, attraverso l’istituzione di sezioni aggregate ai nidi e alle scuole dell’infanzia statali e paritarie, da avviare nell’anno scolastico 2007/08


I termini dell’ Accordo Quadro prevedono che tali sezioni aggregate ospitino bambini di età omogenea compresa fra i 2 e i 3 anni, prevedono la presenza di locali e strutture idonee e di personale educativo fornito di specifica preparazione.
La responsabilità di regolare e verificare il livello qualitativo dei servizi, realizzato da Comuni, scuole statali e paritarie, è pubblica e soggetta alla normativa regionale e nazionale in materia.
In assenza di normativa regionale, vengono indicati alcuni criteri di qualità per la messa in atto della sperimentazione relativa alle sezioni aggregate.
Il finanziamento, consistente in 30milioni di euro, è erogato dai tre ministeri che promuovono la sperimentazione, il ministero della pubblica istruzione, il ministero della famiglia e il ministero della solidarietà sociale. Alle scuole che, avendo i requisiti richiesti, avranno fatto domanda di istituire sezioni primavera entro il 30 giugno, e saranno state selezionate dalla Regione e dal Gruppo nazionale in funzione di cabina di regia, verranno erogati finanziamenti corrispondente a 25mila euro per sezioni funzionanti fino a 6 ore giornaliere e 30mila euro per sezione funzionante fino a 8 ore giornaliere.
La FLC Cgil, avendo sostenuto - prima in occasione della
trattativa contrattuale tenutasi nell’agosto del 2004
, e condiviso poi nella Legge Finanziaria per il 2007 l’ipotesi di dare risposte al bisogno sociale espresso dalle famiglie per l’estensione dei servizi per l’infanzia, con l’attuazione delle cosiddette i sezioni primavera, ha sempre affermato, contemporaneamente, l’esigenza che tutto questo avvenga nelle condizioni di maggiore garanzia per i diritti dei bambini più piccoli e per i diritti contrattuali del personale.
Questo per noi è l’unico modo per rispondere al dequalificato anticipo introdotto con la precedente legislatura.
In occasione della presentazione dell’ipotesi di accordo da proporre alla Conferenza Unificata Stato-Regioni, incontro tenutosi l’11 giugno scorso, abbiamo chiesto con forza che nel testo venissero introdotte precise garanzie sulle effettive condizioni di qualità messe in atto.
Il richiamo alla responsabilità pubblica nella regolazione e nella verifica del livello qualitativo dei servizi e la definizione di condizioni di qualità cui devono rispondere i soggetti appartenenti a regioni che non hanno specifica normativa, rispondono alle nostre preoccupazioni.
Nei provvedimenti amministrativi che seguiranno, dovranno esserci chiarimenti sulla natura giuridica- contrattuale del rapporto di lavoro che si instaura con lo specifico personale educativo indicato nell’accordo, visto che le scuole dell’infanzia statale e paritaria non sono dotate di tale personale ed entrambe sono tenute al rispetto sia delle norme contrattuali che di legge.
L’accordo raggiunto ieri in Conferenza è il frutto di condivisioni e mediazioni con molti soggetti, giunge in tempi molto tardivi per la scuola, dunque gli atti amministrativi che avvieranno le operazioni dovranno tener conto di questi tempi molto stretti per consentire a tutti i soggetti che possono partecipare all’iniziativa di non restarne esclusi, in considerazione del fatto che la scuola dell’infanzia statale chiude il 30 giugno.
Roma, 19 giugno 2007
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
-
CCNL 2025-2027: in pagamento l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) con il cedolino di aprile
-
Webinar: mobilità scuola 2025/2026, gestione delle graduatorie interne d’istituto per le segreterie
-
Personale ATA: no ai tagli, sì al varo immediato delle figure di operatore e di funzionario
-
Mobilità scuola 2025/2026: indicazioni del MIM per il trasferimento docenti da sostegno a posto comune
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Autorizzazione posti e modalità selezione per attivazione percorsi formazione iniziale docenti
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Allegato A
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Allegato B
- Note ministeriali Nota 64732 del 17 marzo 2025 - Istruzioni operative mobilità as 2025-2026 docenti sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici