Regolamenti scuola secondaria superiore: i tempi dei pareri si allungano
Il rinvio di un anno è nelle cose ma sembra non sfiorare la determinazione, tutta ideologica, del Governo di procedere a destrutturare la scuola pubblica
La Presidente della VII Commissione della Camera, on. Aprea ha dichiarato nei giorni scorsi che la Commissione potrà esprimere il proprio parere sui regolamenti su licei, istituti tecnici e professionali, solo una volta pervenuto il parere del Consiglio di Stato.
Questa recente dichiarazione conferma l’ipotesi che sia in arrivo non l’approvazione dei regolamenti ma un loro realistico slittamento a gennaio.
I regolamenti - per affermazioni dello stesso ministro Gelmini - subiranno sostanziali modifiche nel passaggio in seconda lettura rispetto al testo approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri, di cui ad oggi, primo dicembre, non è dato sapere entità, consistenza, contenuti.
Ma come e quando le scuole possono programmare il proprio Piano dell’offerta formativa?
Quando informano studenti e genitori e quando si potranno realizzare le attività di orientamento?
Ci chiediamo e chiediamo a chi porta, almeno sulla carta, la responsabilità del governo di una istituzione così rilevante e complessa quale è la scuola pubblica, non sarebbe serio dichiarare la impraticabilità dell’attuazione di quel disegno dal prossimo anno scolastico?
Non sarebbe saggio, per procedere ad una seria e ponderata riforma di un segmento così importante del sistema di istruzione del Paese, fermarsi ed usare questo anno con l’ascolto vero della scuola, con il confronto vero con le forze sociali; dialogare con le altre istituzioni, che devono definire la programmazione territoriale dell’offerta formativa?
E tutto partendo da un presupposto irrinunciabile: i tagli vanno rimossi, perché nessuna riforma è possibile senza investimenti.
Anche per queste ragioni chiediamo a tutte le lavoratrici e lavoratori della scuola, a genitori, studenti, partiti e istituzioni di scendere in piazza il prossimo 11 dicembre con la FLC Cgil, per fermare lo scempio della scuola pubblica e chiedere che sulla secondaria ci si fermi.
Roma, 1 dicembre 2009
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie d’istituto 2024/25 e interpello: convocazione della scuola, accettazione e rinuncia. Le procedure già note e le novità
- Terza fascia personale ATA, l'intervento della FLC CGIL
- Nota del Ministero: le nomine dei supplenti sui posti accantonati per i vincitori del concorso PNRR assunti entro dicembre vanno fatte da graduatoria d’istituto
- Scuola e contratto di lavoro: bugie (dalle gambe corte) e verità (che viene a galla)
- 4 settembre 2024: la FLC CGIL protesta a fianco delle famiglie e dei docenti di sostegno
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 135779 del 4 settembre 2024 - Indicazioni contratti td copertura posti accantonati immissioni in ruolo concorsi PNRR 2023
- Note ministeriali Nota 131650 del 29 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA Precisazioni
- Note ministeriali Nota 130813 del 28 agosto 2024 - Personale docente e ATA immesso in ruolo as 2024-25 - Istruzioni sottoscrizione contratto individuale di lavoro tempo indeterminato
- Note ministeriali Nota 129323 del 26 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA - Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Lombardia - Tutte le scuole hanno diritto ad un DSGA a tempo pieno
- Firenze - Lunedì 9 settembre: "Fermiamo l'autonomia differenziata", assemblea sindacale provincia Firenze
- Lombardia - Un anno di impegni per rafforzare la democrazia nelle scuole. La FLC CGIL Lombardia sostiene il lavoro del personale scolastico