Prosegue il confronto sulle questione aperte Dirigenti scolastici
Su nostra specifica richiesta unitaria del 20 ottobre e del 5 novembre 2003 si è svolto l’incontro convocato per il 3 dicembre 2003 tra le Organizzazioni Sindacali dei Dirigenti Scolastici CGIL CISL UIL Scuola Snals ANP e l’Amministrazione rappresentata dal Dottor Pagliuso.
Su nostra specifica richiesta unitaria del 20 ottobre e del 5 novembre 2003 (fare due link) si è svolto l’incontro convocato per il 3 dicembre 2003 tra le Organizzazioni Sindacali dei Dirigenti Scolastici CGIL CISL UIL Scuola Snals ANP e l’Amministrazione rappresentata dal Dottor Pagliuso.
Gli argomenti discussi sono stati: svolgimento del concorso riservato ai Presidi triennalisti, assicurazione e tutela legale, determinazione RIA cessati dal servizio, e, fra le varie, anche su richiesta della CGIL Scuola, il calcolo pensionistico in merito alla maggiorazione del 18% sulla contingenza, il concorso ordinario, l’OM sugli Incarichi di Presidenza, la retribuzione della reggenza.
In chiusura dell’incontro CGIL CISL UIL Scuola e Snals hanno comunicato all’Amministrazione che l’atteggiamento di chiusura del Ministro su tutte le questioni che agitano i Dirigenti Scolastici (Autonomia dei Dirigenti Scolastici, Contratto, Concorso) sta creando un clima di incomunicabilità con le Organizzazioni Sindacali per cui esse inviteranno i Dirigenti Scolastici a non partecipare alla sperimentazione, considerato che la partecipazione è volontaria e i designati dall’INVALSI tramite le Direzioni Regionali potranno comunicare la propria indisponibilità. Vedi, a questo proposito, il documento unitario pubblicato sul sito.
Sulle varie questioni il confronto si è svolto nei termini seguenti.
Concorso Riservato
L’Amministrazione ha comunicato che i corsi, partiti a metà ottobre, si stanno svolgendo regolarmente e si concluderanno entro febbraio, successivamente si svolgeranno le altre fasi previste dal bando. Secondo l’Amministrazione, i ricorsi stanno producendo effetti perversi quando si pensi che sono stati esclusi triennalisti a pieno titolo che pure hanno ricevuto la sufficienza al colloquio orale; poiché tardano a venire le sentenze di merito, essendo stati finora i provvedimenti della giustizia solo ordinanze, l’Amministrazione intende prendere una iniziativa di sollecito presso il Tar del Lazio.
Per quanto riguarda lo svolgimento vero e proprio del corso, rispetto alle sollecitazioni pervenute da parte di alcuni Sindacati (in modo particolare la CGIL Scuola) l’Ispettrice De Vita e i funzionari dell’INDIRE presenti all’incontro hanno chiarito: che la sovrabbondanza di materiale su cui scegliere i moduli è da vedere come una opportunità e una ricchezza piuttosto che come una limitazione; che i laboratori sono stati pensati appositamente per i Dirigenti Scolastici; che il calcolo delle ore è coerente con la gravosità e il contenuto dei moduli e dei laboratori; che le difficoltà di collegamento in rete effettivamente è esistito ma è stato ormai superato.
La CGIL Scuola ha sostenuto che rimangono alcuni problemi che vanno affrontati:
- il lavoro di preparazione in costanza di attività di direzione della scuola non è fatto da sottovalutare per cui si rende necessario capire che la sovrabbondanza di documentazione da studiare implica, anche solo ai fini della scelta dell’argomento su cui relazionare, una grande quantità di fatica e di ore di impegno. A tal fine è da prendere in considerazione la possibilità di attivare lavori di gruppo dove il lavoro, socializzato, possa essere accreditato ai componenti il gruppo e non solo al relatore;
- le attività certificate poi nel portfolio dovrebbero costituire elemento di trattazione negli esami;
- deve essere consentito un controllo costante del corsista sulle ore svolte in itinere;
- per quanto riguarda le vicende giudiziarie, la responsabilità primaria ricade sull’Amministrazione che non ha emanato il bando ordinario deludendo tutte le legittime aspettative degli aspiranti;
- poiché il comportamento delle Direzioni Regionali è stato difforme, quanto meno, anche per recuperare il discorso della compensazione di cui la CGIL Scuola è stata sempre sostenitrice, si dovrebbero ripescare i triennalisti a pieno titolo che sono stati esclusi pur con la sufficienza.
In merito a quanto sostenuto dalla CGIL Scuola l’Amministrazione ha ritenuto di accedere all’idea del lavoro di gruppo come lavoro da accreditare ai componenti, ha affermato che non è previsto l’utilizzo del portfolio per gli esami ma il confronto fra i tutor e le commissioni, che si svolgerà prima degli esami stessi, potrà essere indirizzato localmente in quella direzione. Inoltre i problemi tecnici ormai risolti consentono ai corsisti di controllare le ore totalizzate. Per quanto riguarda gli ammessi, ormai in grave ritardo, per ordine del magistrato l’Amministrazione comunque si propone, nelle more della pronuncia di merito, di organizzare corsi appositi di recupero entro la scadenza prevista dai tempi del bando.
Per quanto riguarda i ricorsi l’Amministrazione ha sostenuto che in nessuna Regione sono stati ammessi ricorrenti al di là del numero dei posti messi a concorso, salvo ordinanza del Giudice; inoltre non intende intervenire sulla materia (neppure sull’ammissione dei titolari a pieno titolo esclusi per mancanza di numero), dal momento che qualsiasi intervento derogatorio del bando annullerebbe tutta la sua validità. Ha confermato di voler intervenire invece in termini di sollecito col proprio Ufficio Legale per il deposito della sentenza di merito del Tar Lazio.
Assicurazione e tutela legale
Il MIUR ha informato che la Consip ha inviato al Ministero dell’Economia che a sua volta lo ha inviato all’Autorità Garante della concorrenza il capitolato per la gara finalizzata alla scelta dell’Assicurazione prevista dall’Articolo 36 CCNL Area V. A tal proposito è stato confermato che la copertura non sarà valida per il danno eventualmente arrecato all’erario.
La CGIL Scuola ha informato che, se permane questa impostazione che prevede una assicurazione che copre solo la Responsabilità civile, l’assistenza legale ma non il danno erariale (con la falsa argomentazione che le 500.000 di vecchie lire sono soldi dello Stato che non possono coprire danni allo Stato), essa non aderirà e impugnerà il Contratto chiedendone una interpretazione autentica. Infatti i soldi del Contratto sono stipendio del lavoratore e non soldi dello Stato.
Retribuzione individuale di anzianità (RIA) dei cessati dal servizio.
I fondi Ria dei cessati dal servizio nel 2001 sono stati tutti accertati, mentre quelli del 2002 saranno accertati e comunicati alle Direzioni Regionali entro marzo. Per quella data sarà possibile avviare la trattativa per il recupero delle somme dentro il salario accessorio delle varie regioni.
Maggiorazione del 18% sulla indennità integrativa e retribuzione di posizione
La CGIL scuola ha chiesto un sollecito intervento del MIUR sulla questione della mancata considerazione della maggiorazione del 18% sulla indennità integrativa speciale e la retribuzione di posizione ai fini pensionistici.. Tale posizione dell’Aran è stata contestata dal MIUR con una nota di giugno 2003, per questo si è chiesto un ulteriore passaggio per addivenire ad una soluzione positiva affinché non vengano annullate clausole contrattuali regolarmente sottoscritte dalle parti.
Inoltre, è stato rilevato che in alcune realtà la ricostruzione degli stipendi dei Dirigenti calcola la retribuzione di posizione su dodici e non su tredici mensilità, mentre a volte la Direzione Servizi vari non liquida gli arretrati pur certificati dalle Direzioni Regionali.
L’Amministrazione ha comunicato di aver disposto una seconda lettera di sollecito all’Aran sulla questione della contingenza ai fini pensionistici, mentre è chiaro che le DPT, non avendo potere di sindacato, ormai non possono rifiutare di procedere al pagamento. A tal fine occorre segnalare al MIUR le varie difficoltà per un intervento specifico.
Retribuzione delle reggenze
Poiché il MIUR ha sollevato la questione della retribuzione delle reggenze non annuali, che avrebbe voluto regolare per Circolare la CGIL Scuola ha diffidato il MIUR dall’intervenire sulla materia perché essa è oggetto di Trattativa integrativa a livello nazionale.
Concorso ordinario per Dirigenti Scolastici
Il MIUR ha informato che la procedura è avviata e che si attendono le determinazioni della Funzione pubblica, del Ministero dell’Economia, del Consiglio dei Ministri.
Si conferma così quanto abbiamo sostenuto fin dal primo momento: che la lettera del MIUR al tesoro è solo propaganda dietro cui non vi è la reale volontà di emanare il bando.
La CGIL Scuola sostiene con apposito ricorso presso il Tar Lazio che non sono necessari tutti questi passaggi perché la Legge individua solo nel MIUR il soggetto responsabile.
Ordinanza Ministeriale Incarichi di Presidenza
La CGIL Scuola ha chiesto per l’ennesima volta la revisione radicale dell’Ordinanza dal momento che il contenzioso innescato in tutta Italia ha visto riconoscere il diritto dei docenti laureati della scuola dell’infanzia e della scuola elementare a essere inseriti nella graduatoria. Inoltre occorre rivedere e aggiornare la valutazione dei titoli.
L’Amministrazione ha risposto che, essendo in vista una modifica relativa alla tutela dei parenti delle vittime del terrorismo, l’OM sarà cambiata e in quella occasione saranno convocate le Organizzazioni Sindacali.
Roma, 3 dicembre 2003
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