Procedura conciliazione aggiornata al 19 dicembre
Durante l'incontro di oggi, 17 dicembre 2002. convocato presso il Miur per espletare le procedure di conciliazione, CGIL, CISL, UIL e SNALS Scuola hanno rappresentato le richieste che sono alla base della proclamazione dello stato di mobilitazione.


(Comunicato unitario CGIL CISL Uil scuola e Snals)
Durante l'incontro di oggi, 17 dicembre 2002. convocato presso il Miur per espletare le procedure di conciliazione, CGIL, CISL, UIL e SNALS Scuola hanno rappresentato le richieste che sono alla base della proclamazione dello stato di mobilitazione.
In particolare hanno rappresentato la propria preoccupazione in ordine
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all’impossibilità di dare rapida conclusione al negoziato contrattuale a causa della mancanza di certezze in ordine alle risorse finanziarie per le quali il Governo aveva assunto formale impegno nelle Leggi finanziarie e nelle intese con i sindacati Scuola e confederazioni;
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alle
inaccettabili incursioni legislative sulle materie contrattuali;
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alle inaccettabili scelte in materia di organici, docenti ed A.T.A., della loro stabilità e di tagli ulteriori che pregiudicano il funzionamento delle stesse Scuole.
Alle richieste delle Organizzazioni Sindacali l'Amministrazione ha risposto in modo lacunoso ed incerto, dimostrando di non essere in grado né di quantificare le risorse disponibili al tavolo contrattuale né di poter garantire al momento esiti positivi per le necessarie modifiche alla Legge Finanziaria e al Decreto Tremonti.
A fronte di tanta incertezza i Sindacati scuola hanno confermato le ragioni a base della mobilitazione.
La procedura di conciliazione, su proposta della parte pubblica, è stata perciò aggiornata per il 19 dicembre 2002 alle ore 19.
Il tavolo di conciliazione è proseguito con i temi sollevati dai dirigenti scolastici che, pur avendo ricevuto dalla Amministrazione la proposta di istituire un tavolo di confronto sui contenuti dell'atto di indirizzo e la assicurazione della prossima emanazione del concorso per i "triennalisti", si sono dichiarati insoddisfatti. Anche per loro non c'è alcuna certezza sulle risorse per il rinnovo contrattuale e nessuna garanzia è stata data sulla indizione del concorso ordinario.
Anche la conciliazione per i dirigenti è stata aggiornata al 19 dicembre 2002 alle ore 20.
Roma, 17 dicembre 2002
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