
Per tutelare le aree interne e le piccole isole, servono investimenti, no “all’invarianza di spesa”: ecco le proposte della FLC CGIL presentate nell’audizione alla Camera
Illustrate ai deputati della VII commissione cultura della camera le critiche sulla proposta di legge per l’abolizione numero minimo alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche. Ecco le nostre proposte per renderla realmente positiva ed efficace.


Il 10 ottobre 2023 la FLC CGIL e la UIL RUA sono state ascoltate dalla VII Commissione cultura della Camera dei Deputati per esprimere una posizione in merito alla proposta di legge C. 678 Amorese, recante abolizione numero minimo alunni per la formazione delle classi nelle scuole primarie e secondarie dei comuni montani, delle piccole isole e delle aree geografiche abitate da minoranze linguistiche.
La FLC CGIL ha sostenuto con estrema chiarezza che la proposta di legge nella sua formulazione, a invarianza di spesa, non è ricevibile perché si propone di rendere esigibile un diritto per alcuni studenti togliendolo ad altri. Inoltre la nuova formulazione è peggiorativa del DPR 81/2009 (criteri di formazione delle classi) che prevedeva deroghe al numero minimo di studenti anche “nelle aree a rischio di devianza minorile o caratterizzata dalla rilevante presenza di alunni con particolari difficolta di apprendimento e scolarizzazione” (particolarmente diffuse nelle aree metropolitane e in molte periferie delle nostre città) che non vengono considerate in questa proposta.
Inoltre risulta incomprensibile l’assenza di intervento sulla scuola dell’infanzia, cardine iniziale del successo scolastico.
Rispondendo alle domande poste da alcuni deputati dell’opposizione si è colto l’occasione per sottolineare come questo intervento normativo, insieme al dimensionamento scolastico, alla riforma degli Istituti tecnici e professionali e al disegno di legge su autonomia differenziata, rischia di portare alla completa destrutturazione del sistema statale dell’istruzione.
Al termine dell’audizione abbiamo consegnato agli atti parlamentare una memoria scritta che alleghiamo.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
-
CCNL 2025-2027: in pagamento l’indennità di vacanza contrattuale (IVC) con il cedolino di aprile
-
Personale ATA: no ai tagli, sì al varo immediato delle figure di operatore e di funzionario
-
Mobilità scuola 2025/2026: indicazioni del MIM per il trasferimento docenti da sostegno a posto comune
-
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per 1.435 posti per l’accesso all’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Autorizzazione posti e modalità selezione per attivazione percorsi formazione iniziale docenti
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Allegato A
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 270 del 19 marzo 2025 - Allegato B
- Note ministeriali Nota 64732 del 17 marzo 2025 - Istruzioni operative mobilità as 2025-2026 docenti sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici