Per la Cgil Scuola è necessaria una nuova intesa sulle funzioni miste

L'incontro ha avuto carattere interlocutorio ed è servito essenzialmente a fare una ricognizione su alcuni problemi legati all'applicazione dell'attuale intesa, che fu siglata tre anni fa, dopo il passaggio del personale Ata dagli Enti Locali. allo Stato tra Anci, Upi, Sindacati Scuola e Miur.

La Cgil Scuola ha sostenuto la necessità di rivedere e chiarire i contenuti della suddetta intesa, non solo per quanto riguarda l'aspetto economico, ma anche per quel quadro generale di riferimento normativo che attiene al diritto allo studio (servizio mensa, assistenza all'handicap, pre e post scuola, ecc).La nuova intesa dovrebbe precisare in tema di diritto allo studio quali sono gli oneri a carico della scuola, quali invece sono a carico degli Enti Locali e ciò che può essere oggetto di convenzione tra le due istituzioni.L'incontro, è servito anche per ribadire, almeno da parte nostra, che è infondata la posizione di chi sostiene che i collaboratori scolastici sarebbero comunque obbligati allo svolgimento delle funzioni miste in virtù dell'art. 35 della finanziaria 2003. E' evidente che fino a quando non sarà sottoscritta una nuova intesa, lo svolgimento delle funzioni miste da parte dei collaboratori scolastici, resta integralmente disciplinato dall'intesa del 12.9.2000.Al termine dell'incontro il Miur si è impegnato a farci avere prima del prossimo incontro, fissato per il 19.12.2003, il testo di una nuova intesa.

Roma, 7 dicembre 2003