
Organico potenziato: il MIUR incontra i sindacati
Il Ministero si impegna a redigere delle linee-guida. La parola chiave è condivisione dei percorsi. Nessun miglioramento dell’offerta formativa con docenti impegnati principalmente nelle supplenze.


Presso il MIUR si è svolto nel tardo pomeriggio del 29 dicembre, su nostra sollecitazione, l’incontro tra la direzione generale per il personale scolastico e le Organizzazioni Sindacali della scuola sulle questioni aperte riguardanti l’organico per il potenziamento.
La posizione dell’amministrazione
La dott.ssa Maria Maddalena Novelli ha inquadrato i punti deboli dell’attuazione di questo nuovo organico nelle scuole; il tutto, però, va interpretato con la consapevolezza che la situazione in corso, per quanto ancora confusa, è la logica fase di avvio di un sistema a compimento. Si tratta di un “valore aggiunto” per le scuole, insito nell’autonomia, e purtroppo mai realizzato.
Il contesto reale è che non tutti gli istituti abbiano gli strumenti per impiegare queste risorse ma, metterle in pratica al meglio, sarebbe occasione per realizzare finalmente una risposta in termini di efficienza ed efficacia del servizio offerto.
A questo fine, e quindi per condurre le scuole verso un idoneo impiego dei docenti assegnati, l’amministrazione intende redigere, in piena condivisione con i sindacati, delle linee-guida dirette alle istituzioni scolastiche, che indirizzino alle scelte, suggerendo percorsi e senza invaderne l’autonomia di esercizio.
La dott.ssa De Pasquale ha anticipato anche un incontro a breve, dopo la pausa festiva, tra il MIUR e i dirigenti degli UU.SS.RR., per concordare azioni comuni sui temi dell’organico di potenziamento.
Le nostre richieste
Come FLC, insieme alle altre sigle sindacali, abbiamo presentato i contenuti del documento redatto unitariamente “Linee di orientamento per il corretto utilizzo dell’organico per il potenziamento” richiamandone i nodi problematici legati alla gestione del personale stesso, in termini di parità di diritti-doveri, di rispetto della funzione docente e di impegno nella valorizzazione della loro professionalità.
Qui la scheda unitaria sulle regole per l'utilizzo dell'organico potenziato.
In particolare si è ripresa la necessità che le scuole, nella responsabilità del dirigente scolastico, ottemperino ad assegnare gli incarichi a questi docenti nel quadro normativo vigente, che prevede la coerenza con il POF, i passaggi negli organismi competenti (Collegio soprattutto) e il confronto con le RSU sulle materie specifiche del rapporto di lavoro.
Abbiamo insistito sull’aspetto legato alle supplenze fino a 10 giorni, che rischia di diventare l’attività primaria cui sono chiamati i docenti del potenziamento. Il loro ruolo, invece, è legato all’ampliamento e al miglioramento della didattica e le sostituzioni dei colleghi assenti devono essere solo un fatto residuale, senza che questo pregiudichi la qualità e la continuità del progetto formativo in svolgimento.
Occorre fare chiarezza nelle scuole, e va bene con lo strumento condiviso delle linee-guida, per arginare l’uso improprio e così diffuso di questa risorsa.
Conclusioni
Abbiamo proposto all’amministrazione di visionare copia delle linee di orientamento citate in premessa e redatte dai sindacati scuola, affinché essa possa rilevare i nodi critici più comuni emersi direttamente nei contesti scolastici.
Il MIUR si è dichiarato disponibile a lavorare sulla traccia di quanto indicato dai sindacati nel redigere le linee-guida: apprezziamo l’apertura e la volontà di condivisione su un tema che, comunque, rimane carico di aspetti problematici.
Adesso bisogna fare presto, al fine di porre rimedio al ritardo con cui si è mossa l'amministrazione, recuperando anche attraverso questo strumento l'efficacia di un provvedimento a supporto del lavoro delle scuole; attendiamo, a breve, la prossima convocazione per confrontarci sulle proposte concrete dell’amministrazione.
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