Nota del Ministero per l’applicazione della Finanziaria sui concorsi dei Dirigenti Scolastici

Con Nota odierna pubblicata anche sul sito del MPI, l’Amministrazione invia ai Direttori generali, riuniti il 25 gennaio 2007 a Roma, alcuni orientamenti circa l’applicazione della Legge Finanziaria 2007 in merito ai concorsi ordinario e riservato dei Dirigenti Scolastici.

E’ un primo risultato della nostra iniziativa, sviluppatasi unitariamente già all’indomani dell’approvazione della legge con una richiesta di incontro e un primo confronto svoltosi il 9 gennaio 2007 .

La nota fornisce le seguenti indicazioni:

1. Il concorso ordinario si deve concludere, al termine del percorso formativo, con la produzione da parte del candidato di una relazione finale da consegnare al direttore del corso e di un progetto da consegnare al tutor di tirocinio. Il tutor di tirocinio a sua volta dovrà acquisire il progetto e rilasciare l’attestato di tirocinio. La relazione del candidato dovrà contenere una breve indicazione del percorso formativo seguito, le motivazioni che ne hanno influenzato le scelte, una breve riflessione sulla crescita professionale. Il Direttore del corso rilascerà un attestato secondo un modello fornito dalla stessa Nota e dovrà acquisire agli atti le firme di presenza, il portfolio, l’attestato di tirocinio, il progetto, la relazione finale del candidato.

2. I non ammessi al periodo di formazione del concorso ordinario perché non utilmente graduati saranno avvisati dalle Direzioni Generali per partecipare ad un apposito corso di formazione che si deve concludere intensivamente entro il 2006-2007. Si avvisa che la mancata presentazione, senza giustificato motivo, all’inizio del corso equivale a rinuncia. Il corso di formazione si deve concludere con le stesse modalità di cui al punto 1.

3. Per il concorso riservato ai Presidi Incaricati si ricorda che la Finanziaria consente la partecipazione al corso di formazione non solo ai candidati che superano le prove di ammissione nella misura prevista dal bando, ma anche a quei candidati che non furono utilmente graduati nel concorso dei triennalisti del 2002 per l’ammissione alla formazione. Questi ultimi devono presentare domanda di partecipazione.

4. Si prevede naturalmente l’attivazione del corso di formazione del concorso riservato. A questo stesso corso, previa valutazione del Direttore generale, possono partecipare, a domanda, i non ammessi al periodo di formazione che abbiano superato il colloquio ma non siano utilmente graduati. Qualora lo svolgimento dei corsi allargati rischi di interferire con i tempi di svolgimento delle prove finali dei candidati utilmente graduati, l’amministrazione può valutare l’opportunità di differire la data delle prove finali dei non utilmente graduati. Naturalmente non è previsto tirocinio per il concorso riservato.

Infine la Nota precisa che la durata dei corsi può essere anche di tre mesi fermo restando il numero di ore da svolgere come previste dal bando.

La Nota, seguendo in larghissima misura, le richieste che la FLC Cgil ha avanzato sia nell’incontro del 14 dicembre 2006 a seguito di sciopero e manifestazione sia nell’incontro del 9 gennaio 2007, si muove nella giusta direzione.
Per quanto ci riguarda ribadiamo che l’Amministrazione deve profondere il massimo sforzo, poiché ve ne sono le condizioni, affinché tutti i concorsi si concludano in tempo per tutti i concorrenti e affinché, come dice la stessa nota, si proceda alle immissioni in ruolo dal primo settembre 2007 secondo l’ordine previsto dalla Legge Finanziaria.
E’ quanto ribadiremo nell’incontro richiesto.

Roma 26 gennaio 2007