Mobilità scuola 2016/2017: docenti, i sindacati ricorrono al TAR e al Giudice del Lavoro
Trasparenza, diritti e certezza delle regole sono i principi su cui continuerà a svolgersi l’attività negoziale delle organizzazioni sindacali confederali.
Negli incontri programmati e che si stanno svolgendo ai diversi tavoli di confronto con il MIUR, FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal hanno più volte avanzato la richiesta di rifacimento delle operazioni di mobilità per ripristinare i diritti del personale, lesi dall’errata applicazione del Contratto della mobilità del decorso anno scolastico.
Il MIUR, con motivazioni scarsamente convincenti e con una scelta che non rispetta le prerogative sindacali e i diritti soggettivi del personale, si è rifiutato di annullare e rifare i trasferimenti, dicendosi disponibile solo a modifiche da introdurre nel contratto collettivo sulla mobilità del prossimo anno scolastico; ci vediamo pertanto costretti a proporre in sede giurisdizionale il contenzioso, per ristabilire le corrette posizioni giuridiche di ogni singolo interessato evitando il consolidarsi del danno subito.
A tal fine sono stati presentati tre ricorsi, con un’azione patrocinata dagli Uffici Legali nazionali:
1) al Tar Lazio avverso il diniego del Miur all’accesso agli atti, ovvero per non aver fornito una risposta adeguata alla richiesta presentata (ai sensi della L.241/90) dalle organizzazioni sindacali per conoscere gli atti da cui poter evincere la procedura (l’algoritmo) in base alla quale il Miur ha effettuato le operazioni di mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/17;
2) al giudice del lavoro (ex art. 63, c.3, D.Lgs. n. 165/2001), chiedendo che sia accertata e dichiarata l’inadempienza e la violazione da parte del Miur degli obblighi scaturenti dal CCNI in materia di mobilità, non avendo effettuato le procedure dei trasferimenti così come fissate nel contratto integrativo sottoscritto;
3) ancora al Tar Lazio, per chiedere l’annullamento degli esiti delle procedure di mobilità dei docenti al fine di ripristinare la certezza del diritto e il rispetto dei criteri stabiliti nell’accordo contrattuale sottoscritto.
Il Tar Lazio ha fissato per il giorno 14 febbraio 2017 l’udienza relativa al primo ricorso.
Trasparenza, diritti e certezza delle regole sono i principi su cui si è svolta e continuerà a svolgersi l’attività negoziale delle organizzazioni sindacali confederali.
Roma, 15 novembre 2016
FLC CGIL Domenico Pantaleo |
CISL Scuola Maddalena Gissi |
UIL Scuola Giuseppe Turi |
SNALS Confsal Marco Paolo Nigi |
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Scuola: supplenze ATA a.s. 2024/2025 [SCHEDA]
- Lavoratori ATA sottopagati e invisibili, serve aumento stipendi e organici
- Depositata in Parlamento una proposta di legge per ridurre di un anno la scuola secondaria di II grado
- Gli aumenti promessi dal Ministro Valditara non bastano neanche per recuperare l’inflazione!
- “chiedilo a effellecì”: supplenze da GPS e graduatorie di istituto. Lunedì 16 settembre alle ore 14.30
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 147243 del 20 settembre 2024 - Disposizioni per il conferimento di incarico di DSGA sulle istituzioni scolastiche
- Camera dei Deputati Proposta di legge - Delega al Governo per la riorganizzazione dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado con la previsione della durata quadriennale dei corsi di studio
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 142876 del 13 settembre 2024 - Conferimento supplenze al personale appartenente al ruolo di collaboratore scolastico
- Note ministeriali Nota 139730 del 10 settembre 2024 - Incarichi Elevata qualificazione DSGA, nuovi format allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici