Le ricette del Ministro Moratti per la qualità ed il funzionamento della scuola pubblica.
La gestione del Ministro Moratti si è connotata sin dal primo momento come una politica di tagli e di forte ridimensionamento dell’autonomia scolastica.


Tagliare, tagliare, tagliare…
La gestione del Ministro Moratti si è connotata sin dal primo momento come una politica di tagli e di forte ridimensionamento dell’autonomia scolastica. L'uso e la destinazione delle risorse nel campo dell'istruzione, settore nevralgico per la vita democratica e civile di una Nazione, non sono un fatto neutro. Gli investimenti che questo Governo fa per la scuola sono inferiori a quelli degli altri Pesi europei. A fronte del 6% della media europea in relazione al PIL, nel nostro paese gli investimento sfioriamo appena il 5%.
Fatta questa necessaria comparazione si può affermare che nella scuola non si investe, semmai si disinveste. Una valutazione che assume connotazioni ancora più negative se si considera che il nostro sistema scolastico è investito da una "riforma" che viene presentata come un avvenimento storico.
I dati che seguono dimostrano che gli investimenti sono di gran lunga inferiori agli impegni dichiarati e sono la diretta conseguenza dei tagli e dei sacrifici che in questi anni hanno sopportato i lavoratori della scuola.
Prendiamo il piano programmatico approvato nel 2003 per finanziare la legge 53/2003. Il piano prevede investimenti pari a 8.320 milioni di euro per finanziare la legge 53 nell’arco di un quinquennio a partire dal 2004.
Ma, allo stato attuale, i finanziamenti specifici e le previsioni per il prossimo anno pari 465,200 milioni di euro.
Questo significa che per i primi tre anni di applicazione il piano programmatico è stato inferiore al 6%. Di questo passo ci vorrà mezzo secolo per la sua attuazione. Ma forse è più giusto dire che 8.320 milioni di euro a sostegno dell’istruzione non saranno mai stanziati?
I bilanci delle scuole, a fronte del progredire dell'inflazione, sono stati i primi a fare le spese della politica di tagli e riduzioni.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Come si diventa insegnante?
-
NoiPA: il servizio di consultazione dei pagamenti è temporaneamente sospeso
-
Concorso PNRR scuola secondaria: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
-
Scuola: per docenti e ATA nuovo sistema di posta elettronica. Cosa fare entro il 20 dicembre
-
Concorso PNRR primaria e infanzia: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 15498 del 1 dicembre 2023 - Modalità di utilizzo facoltà assunzionali AFAM
- Decreti direttoriali Decreto dirigenziale 15427 del 1 dicembre 2023 - Attribuzione alle istituzioni delle facoltà assunzionali per i singoli profili professionali del personale tecnico amministrativo afam
- Decreti direttoriali Decreto Dirigenziale 15376 del 30 novembre 2023 - Personale TA da stabilizzare per l’anno accademico 2023-24
- Note ministeriali Nota 32361 del 21 novembre 2023 - Predisposizione e approvazione programma annuale 2024
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Alessandria - Scuola del Popolo di Alessandria: ecologia e complessità nell'arte medioevale
- Roma - FLC CGIL Roma Col: importanti vittorie in materia di carta docenti, ricostruzione di carriera ATA e recupero contributi previdenziali trattenuti dal Ministero
- Piacenza - “Stesso Paese, stessi diritti”: il 5 dicembre arriva a Piacenza il “Camper della conoscenza”