La scuola a prova di Privacy...e a prova di telecamere
Con una riedizione del suo opuscolo sulla privacy a scuola, il Garante interviene sulla tematica fornendo indicazioni e suggerimenti al mondo della scuola.
Con la guida “La scuola a prova di privacy” pubblicata sul sito del Garante della Privacy, il Garante per la protezione dei dati personali fornisce a famiglie, studenti e operatori della scuola un sintetico riepilogo dei principali provvedimenti emanati a tutela della riservatezza dei dati personali, con l’obiettivo di offrire “un’agile mappa per non smarrire il rispetto della riservatezza nella vita scolastica di ogni giorni”.
Nulla di nuovo insomma ma solo puntualizzazioni, precisazioni e casi esemplari di violazioni affrontate dal Garante, per “insegnare la privacy” e rispettarla a scuola.
Si tratta infatti di una riedizione, con nuova veste grafica, della precedente guida “La privacy tra i banchi di scuola” pubblicata il 6 settembre 2012 nella quale venivano fornite indicazioni generali su voti, scrutini ed esami, registro elettronico, temi in classe, uso di cellulari e tablet, riprese filmate e foto durante le recite scolastiche, dati relativi al pagamento di rette scolastiche per la mensa, dati personali raccolti a scuola per questionari e rilevazioni.
“La scuola a prova di privacy” riprende tutti questi contenuti, dedicando una particolare attenzione alla “scuola 2.0", al fenomeno dilagante del cyberbullismo, connesso ad un uso scorretto delle nuove tecnologie, e al cosiddetto “curriculum dello studente” associato a un’identità digitale che, previsto dalla legge 107, sarà realizzato con un apposito decreto ministeriale sul quale dovrà esprimersi anche il Garante.
I contenuti, pur apprezzabili, dell’opuscolo non sono però esaustivi delle problematiche relative alla complessa gestione nelle scuole della tutela dei dati personali che va sempre contemperata con il diritto alla pubblicità e alla trasparenza degli atti della pubblica amministrazione previsto dalle norme vigenti.
Le segnalazioni che ci arrivano dalle scuole in questi ultimi mesi evidenziano infatti un sensibile aumento delle sanzioni che il Garante sta contestando ai dirigenti scolastici - titolari del trattamento dei dati personali nelle scuole - a fronte di violazioni della privacy effettuate soprattutto attraverso la diffusione di dati personali eccedenti o di dati sensibili sui siti web delle scuole.
Constatiamo inoltre che nell’opuscolo non viene fatto nessun riferimento alla problematica del bilanciamento tra il diritto alla riservatezza e la trasparenza prevista dal CCNL sull’attribuzione del salario accessorio, che pure ha registrato in questi ultimi anni posizioni molto controverse anche nelle sentenze della magistratura e che si ripropone in queste settimane con l’attribuzione del cosiddetto bonus premiale ai docenti.
Un’ultima segnalazione va infine fatta alla problematica della videosorveglianza negli edifici scolastici di cui l’opuscolo del Garante si occupa richiamando le prescrizioni del provvedimento generale del Garante sulla videosorveglianza.
Ricordiamo infatti che nel provvedimento del Garante dell’8 aprile 2010 si prevede che “può risultare ammissibile l'utilizzo di tali sistemi in casi di stretta indispensabilità, al fine di tutelare l'edificio ed i beni scolastici da atti vandalici, circoscrivendo le riprese alle sole aree interessate ed attivando gli impianti negli orari di chiusura degli istituti” e che “ è vietato attivare le telecamere in coincidenza con lo svolgimento di eventuali attività extrascolastiche che si svolgono all'interno della scuola.”
Tale richiamo è tanto più significativo se si collega alla proposta di legge approvata alla Camera sulla videosorveglianza obbligatoria negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e nella strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in condizioni di disagio sulla quale peraltro il Garante è già intervenuto con un’audizione alla camera il 27 luglio 2016, richiamando la straordinaria complessità della tematica ed evidenziando come la necessità di protezione nei confronti di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità debba essere bilanciata con la libertà dei lavoratori, considerata un elemento di qualità del lavoro, soprattutto nei contesti educativi in cui sono determinanti la spontaneità e l’immediatezza della relazione educativa.
Ritorneremo sul tema con un nostro approfondimento ma intanto anche noi, come il Garante, esprimiamo tutte le nostre riserve sulle “scorciatoie tecnologiche come esclusiva risposta ai problemi complessi” e su un provvedimento che, se fosse definitivamente approvato in senato, rischierebbe di falsare e rendere artificioso il naturale rapporto tra educatori e bambini se costantemente sottoposti all’occhio elettronico delle telecamere.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- "ATA, un lavoro per la comunità educante": il progetto nazionale di formazione per il Personale ATA, predisposto da Proteo Fare Sapere e FLC CGIL per l'anno scolastico 2024-2025
- Disabilità e inclusione scolastica: nuova sentenza dispone l’implementazione delle ore di sostegno e il risarcimento economico
- Concorso PNRR 2: nuove aggregazioni per la prova orale
- Elezioni RSU 2025: pubblicata la circolare ARAN
- Docenti assunti dopo il 1° settembre 2024: riparametrato in proporzione alla durata del contratto il conteggio del servizio per la validità dell’anno di prova
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti legge Decreto Legge 1 del 16 gennaio 2025 - Misure urgenti in materia di riorganizzazione sistema scolastico Missione 4 PNRR
- ARAN Circolare ARAN 1 del 16 gennaio 2025 - Chiarimenti circa lo svolgimento delle elezioni RSU 14, 15 e 16 aprile 2025
- Note ministeriali Nota 637 del 16 gennaio 2025 - Cessazione servizio personale docente e tecnico amministrativo AFAM aa 2025-26
- Note ministeriali Nota 11984 del 16 gennaio 2025 – Errata corrige
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici