La protesta CGIL CISL UIL Scuola contro il blocco concorsi dei dirigenti

Cgil Cisl Uil Scuola protestano contro l’inaccettabile e ingiustificabile comportamento del Governo che tiene bloccato il Concorso per Dirigenti Scolastici senza fornire plausibili spiegazioni.

I Sindacati Confederali, dopo la conferenza stampa di denuncia del 5 febbraio di quest’anno, ottennero precisi impegni da parte del Governo di una rapida indizione del bando entro febbraio 2002.

Il 12 aprile, a seguito di un’Assemblea di Presidi Incaricati e Docenti interessati, il MIUR in due diversi confronti anche con le Segreterie Nazionali ribadì la sua posizione circa la necessità di una indifferibile indizione del Concorso.

Il blocco, così come la riduzione degli organici del personale incide negativamente sulla qualità dell’offerta formativa e sull’autonomia scolastica, dal momento che circa 4000 scuole continuano ad essere prive di Dirigenti Scolastici come previsto dalla Legge.

CGIL CISL UIL Scuola chiedono:

Lo sblocco e l’immediata indizione del bando per dare alle scuole stabilità e serenità di direzione;

Lo svolgimento dei percorsi concorsuali (ordinario e riservato) con l’obiettivo di preporre alle scuole dal 1 settembre 2003 i Dirigenti Scolastici vincitori;

Il rispetto della volontà del Parlamento che con la Legge 448 del 23 dicembre 2001, votando un apposito emendamento all’unanimità, ha snellito le procedure del concorso proprio per rendere praticabile tale obiettivo .

A sostegno di tale richiesta indicono:

UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI PROTESTA IL 30 MAGGIO 2002 A ROMA ARTICOLATA IN:

UNA ASSEMBLEA ALLE ORE 10.00 PRESSO L’ISTITUTO GIUSEPPE KIRNER VIA IPPOLITO NIEVO N. 34

SIT-IN DAVANTI AL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ALLE ORE 11.30 CON RICHIESTA DI ESSERE RICEVUTI DAL MINISTRO MORATTI

(INVITIAMO INOLTRE TUTTI GLI INTERESSATI –Presidi incaricati, docenti laureati- A INVIARE FAX DI PROTESTA AL MINISTRO MORATTI (n. 06/5894811) E AL MINISTRO TREMONTI (06/47614249).

Parteciperanno i Segretari Generali di CGIL CISL UIL Scuola.

ROMA, 16-5-2002