L'ANCI sulla sperimentazione della riforma Moratti
riportiamo dal sito dell'ANCI, il MIUR vuole sperimentare la riforma dell'Istruzione.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Riportiamo dal sito dell'
ANCI, il MIUR vuole sperimentare la riforma dell'Istruzione.
In presenza di un ormai certo rinvio a settembre della discussione parlamentare sulla riforma Moratti, il Miur sta preparando i decreti per rendere applicabile, già dall’anno scolastico 2002/2003, i contenuti della riforma ed ha ritenuto utile informare l’Anci della richiesta di sperimentazione avanzata da alcune scuole materne ed elementari.
Il Ministero ha fatto presente che anche da Comuni, di grandi e piccole dimensioni, in cui maggiore è la necessità di dare risposte alla carenza di strutture per la prima infanzia, sono giunte richieste di procedere ad una sperimentazione che consenta di venire incontro alle esigenze delle famiglie.
Il Miur intende quindi partire per verificare modalità e costi.
Il rischio di una sperimentazione diversificata e senza regole condivise è quindi forte perché la sola clausola prevista negli emanandi decreti è che la sperimentazione possa realizzarsi dopo la stipula di accordi locali.
Ma questo secondo l’Anci è solo uno degli aspetti che salvaguardano una buona sperimentazione.
Ce ne sono molti altri che vanno tenuti presenti: il rapporto numerico educatori-bambini; personale qualificato; ambienti idonei; materiale strutturato, tempi per la realizzazione etc, etc, tutte quelle ragioni che avevano indotto l’Anci a dare un parere negativo all’introduzione di una novità nell’intero territorio nazionale, non sufficientemente preparata.
Ed è evidente che a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico non si improvvisa una preparazione su larga scala.
Ma sembra che il Miur sia disponibile a ragionare anche per piccoli passi.
Accetterebbe anche una sperimentazione le cui caratteristiche di qualità e fattibilità vengano stabilite in accordo con i Comuni che hanno una esperienza di sperimentazioni già avviate in diverse modalità e che quindi possono fornire i risultati di esperienze significative e che dovranno sostenere in parte gli oneri delle nuove sperimentazioni.
E questo vale sia per le scuole materne statali che per le scuole materne comunali, per cui i comuni sono titolari delle competenze sulla edilizia, sugli arredi, sui trasporti e sulla refezione scolastica, voci incise dai nuovi arrivi, che dovrebbero scompaginare accordi e gare ormai definite per la fornitura dei servizi del prossimo anno scolastico.
Ma ormai si è capito che si può stare tranquilli, per settembre la legge non ci sarà, quindi tutto rimarrà come prima.
E se anche il Ministero adottasse un Decreto non potrebbe che autorizzare una sperimentazione del tutto volontaria, mai rendere obbligatorio un servizio non previsto dalla legge.
Una sperimentazione che dovrà comunque rispondere a caratteristiche di qualità e quantità che dovranno trovare d’accordo i comuni, che in questi anni hanno dedicato attenzione e risorse alla realizzazione di servizi per la prima e seconda infanzia.
Diversamente, come già per il resto della Riforma, l’Anci non potrà che esprimere intera la sua contrarietà all’avvio di una sperimentazione che non garantisca gli enti e l’utenza.
I Comuni infatti, titolari anche di una propria funzione normativa per l’organizzazione dei servizi, ritengono che non si possa incidere con decreti ministeriali in una consolidata normativa e su competenze esclusive, come quelle sull’istruzione e sul diritto allo studio.
Roma, 2 agosto 2002
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025