Incontro al Miur sulla formazione del personale ATA

Ai sindacati sono state illustrate le linee del progetto di formazione del personale ATA che il Miur intenderebbe attuare dopo gli esiti dell’ultimo incontro,del 26/2/2004, sulle procedure contrattuali per la valorizzazione professionale.

La Cgil scuola nel confronto ha ribadito quanto già affermato nell’incontro sulla valorizzazione professionale e ha sottolineato che:

• la formazione del personale è un diritto dei lavoratori ATA rimasto da troppo tempo nel cassetto;

• la mancata realizzazione delle iniziative di formazione condizionerebbe fortemente il processo di valorizzazione professionale dei lavoratori ATA da attuare con il contratto biennale;

• l’avvio delle procedure relative alla mobilità professionale e alla valorizzazione del personale deve avvenire in tempi strettissimi e deve costituire un impegno prioritario assoluto per l’Amministrazione;

• il progetto presentato dal Miur deve mirare alla costituzione di un sistema di aggiornamento e formazione strutturale e permanente che in tutti i territori permetta ai lavoratori ATA l’esercizio del diritto;

• le linee del progetto illustrato dal Miur devono essere riprese in un documento formale sulla base del quale continuare il confronto con i sindacati e aprire una discussione con i lavoratori ATA;

• i contenuti della formazione, le procedure di partecipazione dei lavoratori alle iniziative di formazione, i criteri di certificazione dei crediti professionali, l’individuazione delle risorse necessarie e le modalità per l’attuazione del progetto a livello territoriale dovranno essere definiti in sede di contrattazione integrativa come stabilito dall’art. 48 del CCNL.

In fine di riunione l’Amministrazione, prendendo atto delle posizioni espresse dalla Cgil scuola e dagli altri sindacati, ha riepilogato alcuni aspetti generali del progetto illustrato che saranno posti a base del documento per la discussione con i sindacati:

• l’obiettivo del progetto del Miur è quello di definire un sistema permanente di formazione e aggiornamento per tutto il personale ATA basato su una piattaforma nazionale di e-learning;

• la formazione, per la parte degli interventi in situazione, sarà realizzata regionalmente sulla base di moduli e contenuti definiti nazionalmente;

• le iniziative di formazione avranno contenuti di base e coinvolgeranno tutto il personale ATA in rapporto alle diverse qualifiche professionali e alle esigenze del funzionamento della scuola;

• la partecipazione alle iniziative di formazione darà luogo ad una certificazione delle competenze acquisite utile quale credito professionale per la partecipazione alla mobilità professionale (passaggi d’area e di qualifica);

• il confronto con i sindacati sarà organizzato sulla base di un documento e si concluderà con la stipula di un accordo integrativo in sede nazionale.

Roma, 7 marzo 2004