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Incontro al MIUR del tavolo delle semplificazioni amministrative sulle procedure amministrativo-contabili

La posizione dell’Amministrazione. Le proposte della FLC CGIL. A breve l’erogazione dei fondi MOF e Bonus.

20/06/2017
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Si è svolto ieri, 19 giugno 2017, il secondo confronto di Tavolo tematico sulle semplificazioni amministrative, secondo il calendario fissato nel primo incontro del 12 giugno 2017.
Argomento dell’incontro fra Amministrazione e Sindacati: le procedure amministrativo-contabili.
Presenti per l’Amministrazione il Vice Capo di Gabinetto, dott. Pinneri, e il Direttore Generale delle Risorse Umane e Finanziarie, dott. Greco.

La posizione del MIUR

Il Dott. Pinneri, introducendo l’incontro, ha ripreso le ragioni del confronto ricordando che le questioni che vengono discusse saranno affrontate con strumenti differenziati a seconda delle necessità: con provvedimenti amministrativi o normativi in base alle difficoltà delle soluzioni da approntare. Ciò anche in continuità con l’esperienza dei tavoli tecnici che negli anni passati hanno prodotto su varie questioni dei risultati positivi. Egli ha inoltre precisato che si conta di darsi un tempo nel confronto che ragionevolmente può essere della durata di un mese.

Il Dott. Greco si è soffermato soprattutto su due questioni che già erano state presentate nell’incontro precedente: il varo del nuovo Regolamento di contabilità e la sperimentazione dell’Help Desk di interlocuzione con le scuole. Sul primo argomento ha informato che il concerto fra MIUR e MEF è ormai a buon punto e che molte questioni sollevate dalle scuole (con un apposito monitoraggio a cui hanno risposte circa 1000 istituti) sono state recepite: ampliamento dell’uso della carta di credito, dematerializzazione dei controlli dei revisori, registro unico dei contratti).

Sull’Help Desk ha comunicato che la sperimentazione che si sta svolgendo in Toscana sta avendo esiti positivi e che sarà a breve estesa anche alla Regione Emilia Romagna e, progressivamente, alle rimanenti regioni del Paese.

La posizione della FLC CGIL

Osservazioni

Le numerose problematiche relative all’area amministrativo- contabile segnalate dalle scuole, l’assenza di referenti e la conseguente mancanza di un supporto da parte degli uffici periferici (in molti casi assenza di risposta alle mail, impossibilità di contatti telefonici, impossibilità di incontri in presenza) costituiscono una forte limitazione alla funzionalità degli uffici di segreteria che, unitamente alla carenza degli organici e al divieto di sostituzione del personale assente, determina demotivazione nel personale e una percezione esterna di inefficienza del servizio erogato. Si tratta perciò di un ambito in cui è indifferibile un intervento dell’amministrazione nella direzione della semplificazione, del supporto tecnico, della pianificazione razionale delle scadenze e loro comunicazione tempestiva alle scuole, dell’informazione/formazione al personale sulle procedure derivanti da innovazioni o modifiche introdotte da norme, dell’implementazione della funzionalità del SIDI che eviti il ricorso ai gestori privati e ai loro cloud esterni su cui vengono trasferiti i dati delle scuole.

La richiesta di approvazione e messa a regime di un nuovo Regolamento di contabilità da parte nostra risale alla fase che precede l’approvazione della legge 107. Quest’ultima ne ha previsto l’adozione entro metà gennaio 2016.

Si chiede un confronto nel merito dei contenuti da troppo tempo “secretati”: un confronto non formale.

L’help desk doveva essere sperimentato dal settembre 2015. L’attuale sperimentazione deve avere come obiettivo l’istituzione di uno sportello gestito dall’Amministrazione (centrale e periferica) con proprio personale e non con personale delle scuole.

Proposte

Coerenza delle leggi alle esigenze delle scuole. Norme attuative specifiche. Armonizzazione dei tempi dell’Amministrazione ai tempi della scuola.

Ogni norma, se applicata alle scuole, deve essere preceduta da disposizioni attuative (direttive, linee guida, ecc.) o comunque da una fase sperimentale per consentire: a) di apportare i necessari adeguamenti coerenti con la struttura organizzativa della scuola; b) di verificare l’effettiva economicità/compatibilità per il sistema scolastico.; c) armonizzare i tempi dell’amministrazioni statali Per le quali vengono genericamente pensate le leggi (1 gennaio- 31 dicembre) e quelli della scuola (1 settembre- 31 agosto).

Un gruppo di lavoro per un preesame delle norme: da costituire a livello ministeriale con funzionari ministeriali e personale della scuola (DS, DSGA, Docenti) che esamini le norme nella loro fase di attuazione.
Meglio sarebbe se tale gruppo fosse chiamato ad affiancare l’Ufficio legislativo nella fase di proposta e discussione delle norme, qualora esse fossero di iniziativa governativa.

Restituzione delle economie presenti sui POS delle scuole: I fondi delle economie sottratti alle scuole il 31 dicembre debbono essere loro restituiti entro gennaio dell’anno successivo e non a maggio (a lezioni ormai finite) come avviene ora.

I fondi per i corsi di recupero vanno accreditati in tempo utile: come già avviene per i fondi relativi agli esami di stato, i fondi per i corsi di recupero vanno accreditati alle scuole all’inizio dell’anno scolastico sulla base dei dati dell’anno precedente, per consentire agli Organi collegiali un’adeguata programmazione delle attività di recupero che le scuole secondarie di secondo grado sono tenute a organizzare non solo al termine dell’anno scolastico per le sospensioni di giudizio ma anche al termine del primo quadrimestre a seguito di valutazioni non sufficienti L’impossibilità di quantificare il finanziamento spettante non consente spesso alle scuole di realizzare tutte le attività di recupero necessarie, impedendo loro di garantire agli studenti l’opportunità di un tempestivo recupero ed esponendole a inevitabili contenziosi in caso di valutazioni finali negative.

Chiarezza sui tempi delle erogazioni e sulle motivazioni dei ritardi: è il caso del Bonus di docenti per il quale ad oggi le scuole non hanno ricevuto alcuna comunicazione relativamente al 20% di cui è stata sospesa la liquidazione per il 2015/16 e non è ancora stato comunicato l’importo spettante per il 2016/17.

Il MIUR non dà alcuna spiegazione e non comunica nulla né sui tempi prevedibili né sulle motivazioni del silenzio lasciando che si diffonda fra i docenti il sospetto che si tratti di una inadempienza del dirigente scolastico con il conseguente peggioramento del clima all’interno delle scuole.

Anche i fondi contrattuali di istituto devono essere nella piena disponibilità delle scuole non oltre marzo/aprile. Siamo a metà giugno, e ancora le scuole sono in attesa dei fondi: con tutte le scadenze in atto (esami, valutazione domande supplenti, verifica programma annuale, rendicontazione progetti,...), il ritardo di attribuzione del FIS alle scuole si tradurrà in un ritardo nei calcoli e nell'erogazione delle spettanze al personale avente diritto, e sicuramente saranno in tanti a non poter rispettare il limite normativo del 31 agosto per queste liquidazioni

Una direttiva chiara per le scuole che intendono utilizzare il MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) adattando le procedure alle specificità scolastiche. A meno che questo problema non venga risolto nell’ambito della revisione del regolamento di contabilità.

Supportare le scuole nel rapporto con le banche e le assicurazioni perché queste forti del loro potere associativo, stipulano convenzioni non vantaggiose per le singole istituzioni scolastiche.

Le reti di scuola hanno finora sopperito alla debolezza delle scuole di fronte all’ABI e alla sua potenza. I costi di gestione dei conti sono altissimi e occorre rivedere il rapporto fra scuole e banche con l’assistenza degli organi ministeriali. Stesso discorso vale per le assicurazioni, qui con l’aggravante dell’infinito contenzioso innescato dalle assicurazioni escluse dopo i risultati delle gare gestite dalle scuole. Serve una gestione a livello centrale sul modello delle convenzioni Consip. Qualunque sia la scelta, al momento della stipula delle convenzioni vengano coinvolti esperti provenienti dal mondo della scuola Tali proposte sono state già inviate all’Amministrazione per cui chiediamo un approfondimento di merito per ciascuna di esse.

Conclusioni

I rappresentanti del MIUR si sono soffermati in particolare sulla questione dell’armonizzazione dei tempi delle scuole con quelli dell’amministrazione, esplicitandone le difficoltà giuridiche e normative.

La FLC CGIL ha ricordato che in ogni caso occorre trovare una soluzione di confronto preventivo e successivo per l’adattamento alle specificità scolastiche di ogni norma che riguardi i servizi pubblici: il gruppo di lavoro centrale può essere la soluzione.

L’Amministrazione si è detta disponibile ad una informativa più specifica e dettagliata sullo stato dell’arte per quanto riguarda il regolamento di contabilità, come richiesto dalla FLC CGIL , mentre  sull’Help Desk, ha specificato che, poiché l’Amministrazione non dispone di personale proprio che anzi tende sempre più a diminuire a livello centrale e periferico, necessariamente essa si dovrà appoggiare a DS e DSGA dei Territori, mentre assicurerà che le risposte che saranno date tramite Help Desk saranno tutte ufficializzate dal MIUR o dagli USR.

Su richiesta della FLC CGIL e delle altre organizzazioni sindacali è stato preso l’impegno di estendere la sperimentazione anche ad altre Regioni d’Italia equilibrandola fra Nord Centro e Sud.

Per quanto riguarda i ritardi dell’erogazione dei fondi del MOF e del Bonus ci è stato comunicato che a giorni le scuole dovrebbero ricevere gli importi, ma, per quanto riguarda il bonus, in ragione dell’incertezza sulle quantità da erogare per ciascuna scuola (in pendenza di un giudizio della magistratura atteso da tempo), l’importo sarà necessariamente non integrale.

Per quanto riguarda un tema che non fa parte per il momento del tavolo odierno ma che pure è stato sollevato dall’amministrazione, in quanto riguarderà quello sull’organizzazione sul personale, e cioè la presenza di personale ex LSU e cococo che non è di aiuto alla funzionalità delle scuole, la FLC CGIL ha ricordato che da tempo essa si batte per la internalizzazione di questo personale: su questo il confronto dovrà necessariamente essere ripreso nella sede specifica.

Il Tavolo è stato aggiornato al 27 giugno alle ore 15 sul regolamento di contabilità e su tutte le altre questioni sollevate e su cui la FLC CGIL ha già provveduto a spedire all’amministrazione il 16 giugno 2017 un documento specifico.

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