Il Ministero avvia la rilevazione nazionale obbligatoria degli apprendimenti
Con una Circolare del 22 ottobre la Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica avvisa gli uffici dell’amministrazione che questo anno la rilevazione sarà obbligatoria per tutte le scuole del primo ciclo di istruzione.
La Circolare n.86 del 22 ottobre 2009, inviata ai soli Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali e all’INVALSI, richiama la direttiva del Ministro n.76 del 6 agosto 2009, registrata dalla Corte dei Conti il 16 settembre 2009, e informa che, nell’a.s. 2009/2010 la valutazione nazionale degli apprendimenti sarà obbligatoria per tutte le scuole, sarà relativa all’italiano e alla matematica e coinvolgerà tutti gli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado.
Gli insegnanti dovranno provvedere, si dice per “snellire e facilitare le operazioni di trasmissione dei risultati”, alla somministrazione, alla correzione delle prove e alla trascrizione degli esiti sugli appositi fogli risposta da inviare all’INVALSI.
Le scuole dovranno trattenere e conservare i fascicoli delle prove. Nulla è detto sulle modalità di trasmissione dei risultati.
Al fine di controllare la qualità delle procedure di somministrazione delle prove sono individuati degli osservatori esterni in un campione casuale di scuole.
Le Direzioni Regionali devono individuare i referenti e concordare con l’INVALSI le modalità per l’individuazione degli osservatori esterni che assistono alle prove e dare ai Dirigenti Scolastici “ogni utile indicazione” per il migliore esito della rilevazione.
Le scuole “devono prestare la massima collaborazione” all’INVALSI nello svolgimento dei “suoi compiti istituzionali obbligatori”.
Nulla si dice nella circolare sulle risorse messe a disposizione per la realizzazione delle attività ne si sa se i costi, ma lo temiamo, saranno a carico delle scuole sia per i materiali che per la pianificazione e la realizzazione.
Il ricorrere nella circolare del riferimento alla obbligatorietà e le modalità organizzative caratterizzate dal ricorso ad un ruolo centrale delle Direzioni Regionali, che a loro volta utilizzeranno gli Uffici Scolastici Provinciali, evidenziano un ritorno sempre più marcato all’utilizzo della catena gerarchica da parte del Ministero, in contraddizione con l’autonomia delle scuole e in coerenza con i più recenti provvedimenti di riforma (Dlvo 150/2009) del Governo.
Non sfugge poi il nesso, che viene affermato nelle premesse della circolare, fra le “verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti” e “la qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche”.
Se l’esistenza di tale rapporto può essere condivisa a livello di analisi del sistema di istruzione, non lo stesso si può dire per quanto riguarda la valutazione della singola istituzione scolastica.
Roma, 3 novembre 2009
Altre notizie da:
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- Elezioni CSPI 2024: candidate e candidati lista “CGIL - VALORE SCUOLA”
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 2244 del 26 marzo 2024 - Bonus mamme, istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 -Allegati
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 - Formazione commissioni esame di Stato secondo ciclo di istruzione as 2023-2024
- Note ministeriali Nota 11902 del 22 marzo 2024 - Elezioni CSPI 2024, richieste chiarimenti consultazione FAQ
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici