I nuovi trattamenti fiscali ed economici del personale supplente in servizio all'estero

Con due specifici Messaggi, rispettivamente relativi all’Aggiornamento adempimenti contabili docenti supplenti (prot. SEDE 267/P 0084280) e alla Corresponsione emolumenti arretrati ai docenti supplenti (prot. SEDE267/P 0084280) del 5 marzo 2008, la DGPCC comunica i nuovi trattamenti economici e fiscali per il personale docente supplente all’estero ascrivibili al capitolo 2502 di bilancio del MAE.

1. Nel primo Messaggio vengono in sintesi richiamate le disposizioni relative ai nuovi stipendi metropolitani per effetto del rinnovo CCNL, i nuovi valori I.S.E. per l’anno 2008 (non residenti), i nuovi stipendi convenzionali INPS 2008, la dichiarazione status pensionato del supplente e le novità fiscali 2008 in materia di detrazioni.

In particolare si ricorda che:

• per effetto della firma del CCNL del 29.11.2007 gli stipendi del personale supplente vanno calcolati in base agli aumenti contrattuali relativi al biennio economico 2006/2007;

• i nuovi valori dell’ISE (assegno di sede) per la determinazione della retribuzione del personale supplente non residente decorrono dal 1.1.2008 e sono quelle riportati nell’ allegato 2 ISE ;

• dal 1.1.2008 che le retribuzioni convenzionali relative alla determinazione dei contributi previdenziali ed assistenziali versati all’Inps sono state elevate dell’1,7%;

• vanno effettuate, sempre a partire dal 1.1.2008 le retinate previdenziali sugli emolumenti corrisposti ai docenti supplenti che godono di pensione ordinaria;

• operano per quanto riguarda le detrazioni per carichi di famiglia quanto disposto dalla L. 244/2007, indicando le modalità per il riconoscimento di dette detrazioni.

2. Per quanto riguarda il secondo Messaggio relativo agli arretrati da liquidare al personale docente per effetto del CCNL biennio economico 2006/2007 la DGPCC invita le sedi periferiche a non procedere per il momento al relativo calcolo perché in attesa che venga perfezionata formalmente la sequenza contrattuale del 13 febbraio 2008 che prevede la rideterminazione e la retrodatazione degli arretrati.

3. Le disposizioni in questione e in particolare a quelle relative all’assegno di sede e ai versamenti dei contributi, oltre a chiarire finalmente lo stato delle cose, avvalora ancora di più la proposta delle OO.SS. avanzate in occasione della presentazione della piattaforma di rivedere in maniera sostanziale il trattamento economico e previdenziale dei supplenti all’estero. Le OO.SS in occasione della prossima apertura del confronto con l’Aran sulla sequenza contrattuale Estero di cui al capo X del CCNL chiederanno che al personale supplente non residente venga riconosciuto per intero l’assegno di sede ovvero nella misura stessa del personale di ruolo e che i contributi previdenziali vengano versati INPDAP in analogia di quanto già da tempo avviene per il personale a tempo determinato in servizio in territorio metropolitano ovvero in Italia.

Roma, 21 marzo 2008