
I Dirigenti Scolastici e lo sciopero dell’11 dicembre 2009
Dal mancato rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 4 anni alla difficoltà di gestione delle istituzioni scolastiche autonome: le tante ragioni dei Dirigenti Scolastici per partecipare allo sciopero.


I Dirigenti Scolastici, pur in un contesto caratterizzato dalla mancata rimozione da parte del MIUR delle cause che impediscono il rinnovo del loro contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2005, e da gravissimi problemi di gestione del servizio, continuano a mostrare grande responsabilità e impegno nello svolgimento delle funzioni di direzione delle scuole.
Nonostante i Dirigenti Scolastici ricevano dal Ministro Gelmini continue minacce ed insulti, invece che la soluzione del problema della insufficienza dei fondi regionali per pagare il salario di posizione e di risultato, continuano a cercare di far quadrare i bilanci e far funzionare una scuola nonostante i tagli di personale e risorse.
Ad un sistema retributivo della dirigenza scolastica, ingiusto e discriminante soprattutto al suo interno e in rapporto alle altre dirigenze dello stato, l’amministrazione aggiunge, in alcune regioni, un comportamento irresponsabile mettendo in atto decisioni unilaterali, in violazione del contratto di lavoro, di riduzione del salario di posizione e di risultato che stiamo contrastando, che dimostrano scarso rispetto dei lavoratori e della loro funzione nel sistema scolastico.
Lo stesso scarso rispetto che ha mostrato il Ministro Brunetta prima con l’impianto complessivo del Decreto Legislativo n.150/2009 e poi con le prime circolari applicative il cui unico intento è stato quello di minacciare i dirigenti scolastici, intento al quale si sono prontamente associati alcuni Direttori Generali degli USR.
Senza contratto e senza riconoscimento e sostegno al loro lavoro (mancanza di formazione, di supporto delle strutture decentrate del MIUR, di assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione sui crediti delle scuole, sulle supplenze, sulle attività alternative, sui contenziosi relativi alla gestione del personale, sul finanziamento dei bilanci delle scuole per il 2010) i Dirigenti Scolastici sommano alle ragioni di categoria le questioni più complessive che riguardano la situazione della scuola pubblica sottoposta ad una attacco senza precedenti nella storia della Repubblica.
I Dirigenti Scolastici, come gli altri lavoratori della scuola, pensano che senza investimenti nella formazione e nell’istruzione non si esce dalla crisi e vogliono risposte concrete. Per questo faranno sciopero l’11 dicembre 2009 e parteciperanno alla manifestazione nazionale.
Roma 25 novembre 2009
Servizi e comunicazioni
Il futuro comincia ogni mattina alle 8.00
I più letti
-
Prova scritta concorsi PNRR 2: i calendari vanno dal 19 al 27 febbraio
-
Idonei concorsi 2020 e 2023: è tempo di trovare soluzioni, il governo assuma le proposte della FLC CGIL
-
Corsi abilitanti per i vincitori concorso PNRR 1 non abilitati: indicazioni operative
-
Scuola: non fornire l’informativa e non contrattare l’assegnazione ai plessi fuori comune è attività antisindacale
-
“chiedilo a effellecì”: mobilità scuola 2025-2028. Tutte le novità
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 16442 del 5 febbraio 2025 - Indicazioni presentazione richieste di trasferimento intermedio delle risorse PNRR
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 25316 del 31 gennaio 2025 - Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Avviso 23747 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti secondaria su posto comune e di sostegno
- Note ministeriali Avviso 23744 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti infanzia e primaria su posto comune e di sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici