Istruzione e Formazione Professionale: accordo Stato – Regioni del 19 gennaio 2012
Istituita una nuova qualifica e ridefinita un'altra. La FLC chiede di posticipare la data di iscrizione degli studenti a questi percorsi
E' stato reso noto il testo dello schema di accordo sottoscritto il 19 gennaio 2012 in sede di conferenza stato regioni riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).
I contenuti dell'accordo
L'accordo prevede:
- l'istituzione di una ulteriore qualifica professionale riferita alla figura di "Operatore del mare e delle acque interne"
- la ridefinizione della figura di operatore del benessere con due indirizzi: "Acconciatura" ed "Estetica".
Gli allegati 1 e 2 declinano le suddette qualifiche utilizzando il format descrittivo adottato con l'accordo del 27 luglio 2011 e recepito con il decreto del Ministro dell'istruzione di concerto con il Ministro del lavoro dell'11 novembre 2011. Il format è articolato in:
- area professionale di riferimento
- denominazione della figura
- indicazione di eventuali indirizzi (è il caso dell'Operatore del benessere)
- referenziazioni della figura in relazione alla classificazione della professioni (NUP/ISTAT) e dell'attività economica (ATECO 2007/ISTAT)
- descrizione sintetica della figura
- descrizione del processo di lavoro caratterizzante la figura
- definizione delle competenze di carattere professionale declinate in abilità e conoscenze.
Le competenze di base di queste qualifiche sono definite dall'allegato 4 dell'accordo del 27 luglio 2011, mentre quelle tecnico-professionali comuni a tutte le figure, sono definite dall'allegato 3 dell'accordo del 29 aprile 2010 concernente l'avvio del primo anno dei percorsi di IeFP.
La qualifica di "Operatore del mare e delle acque interne" può essere conseguita anche nei percorsi sussidiari erogati dagli istituti professionali statali, così come previsto dall'intesa Stato-Regioni del 16 dicembre 2010. A questo proposito l'allegato 4, ad integrazione dell'intesa del 16 dicembre, definisce la correlazione con gli indirizzi quinquennali di "Produzione Industriali e Artigianali" e "Manutenzione ed assistenza tecnica" degli istituti professionali di cui al DPR 87/10.
Sempre nell'ambito dei percorsi sussidiari l'allegato 3, che sostituisce l'allegato A/14 dell'intesa Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, ridefinisce la correlazione tra "Operatore del benessere" e i percorsi quinquennali degli istituti professionali.
L'accordo conferma l'aggiornamento triennale del Repertorio delle figure nazionali dei percorsi IeFP a seguito di apposito monitoraggio e valutazione di sistema. A tal proposito il tavolo interistituzionale previsto dall'accordo del 27 luglio 2011 è integrato con la presenza del Ministero dell'Economia e delle Finanze. I lavori di aggiornamento del Repertorio si avvieranno nel 2012.
L'accordo del 19 gennaio per diventare operativo dovrà essere recepito con decreto del Ministro dell'Istruzione di concerto con il Ministro del Lavoro.
Il commento
La FLC CGIL considera positivo lo sforzo della Conferenza Stato-Regioni di definizione di figure riferite a qualifiche valide su tutto il territorio nazionale. Tuttavia è evidente che la fitta rete di accordi e intese, con complessi rimandi interni ad allegati e tabelle, rischia di rendere molto difficile la lettura dell'intero sistema di IeFP, non solo agli studenti e alle loro famiglie, ma anche a docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, forze sociali ed Enti Locali.
Appare urgente, pertanto, che Stato e Regioni si facciano carico di ricomporre in un quadro unitario e comprensibile tutto l'insieme degli accordi sottoscritti.
Tenuto conto dei tempi di pubblicazione dell'accordo, analogamente alle opzioni del triennio degli istituti tecnici e professionali, la FLC ribadisce la richiesta di un breve posticipo per l'iscrizione degli studenti ai percorsi istituiti o ridefiniti dall'accordo del 19 gennaio. Sarebbe una scelta doverosa e rispettosa delle competenze delle scuole autonome e che consentirebbe alle famiglie degli studenti interessati, scelte più meditate.
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