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Formazione professionale: richiesto un nuovo incontro alla Commissione della Conferenza delle Regioni

Continua il confronto istituzionale sulle emergenze e sulla valorizzazione della formazione professionale.

17/02/2021
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Con una lettera a firma congiunta, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS CONFSAL, FORMA e CENFOP, hanno riscontrato la nota di risposta al documento di FORMA-CENFOP e OSS Scuola del 19 gennaio 2021 della IX Commissione della Conferenza delle Regioni. 

Le parti sociali hanno, altresì, inviato una nota con alcuni temi emergenziali che andrebbero affrontati sul versante sanitario e sui ristori necessari per gli Enti/Agenzie di formazione professionale. A tal proposito è stato chiesto un incontro.

La FLC CGIL valuta positivamente la disponibilità della Presidente della IX Commissione a proseguire nel confronto permanente con le Parti sociali della formazione professionale con nuove audizioni e approfondimenti su temi specifici a partire dai criteri sull'accreditamento delle sedi formative e l'applicazione del CCNL della formazione professionale.

_______________

Roma, 12 febbraio 2021

Alla dott.sa Alessandra Nardini
Presidente della IX Commissione
della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

Oggetto: Risposta alla vs. del 26.01.2021

Gent.ma Presidente,

abbiamo ricevuto il vostro documento che riscontra il contributo che avevamo inviato alla sua attenzione a seguito dell’incontro con la Commissione il 23.12.2020. Le esprimiamo il nostro apprezzamento per il sollecito riscontro che indica quell’attenzione più volte richiesta alle Regioni dalle istanze delle Parti sociali.

Abbiamo preso nota ed apprezziamo l’impegno delle Regioni nel confronto con il Governo per validare l’anno formativo, con le deroghe già previste, e riteniamo interessanti i contenuti espressi che costituiscono un’utile base per il nostro confronto. Apprezziamo, altresì, la proposta sulla modalità di confronto permanente che ci trova favorevoli. Pertanto, fin d’ora ci rendiamo disponibili a nuove audizioni su temi specifici per il confronto e gli approfondimenti necessari; pensiamo ad esempio ai criteri sull'accreditamento delle sedi formative e l'applicazione del CCNL della formazione professionale, ai sensi e per gli effetti del decreto interministeriale del 2007 che la stessa Commissione ribadisce.

Pensiamo si possa procedere confrontandosi su due differenti piani; quello della gestione dell’emergenza e quello delle tematiche di sistema per collocare la formazione professionale dentro il dibattito sul sistema nazionale di istruzione e formazione. In questo senso è da intendere la lettera predisposta sulle questioni emergenziali che inviamo e che potrebbero costituire parte degli argomenti da trattare per il nostro prossimo incontro.

Nostra intenzione è predisporre schede e/o un documento sulle varie tematiche con cui e su cui affrontare le successive audizioni.

Pertanto rimaniamo in attesa di vostre indicazioni sulle modalità dei prossimi incontri.

Alessandro Rapezzi - Paola Vacchina

________________

Roma, 16 febbraio 2021

Alla dott.sa Alessandra Nardini
Presidente della IX Commissione
della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome

OGGETTO: richiesta di inclusione del sistema formativo nell’ambito del Piano per il sostegno pubblico, approvato dall’Unione Europea, finalizzato a collegare 12 mila scuole italiane ad internet.
Piano nazionale delle vaccinazioni anti-Covid19.
Misure di sostegno per le istituzioni formative, al pari di quanto avvenuto a più riprese per la scuola.

Gentilissima Presidente,

facendo seguito all’audizione che ci ha dedicato alla fine di dicembre, per la quale ancora la ringraziamo vivamente, con la presente le chiediamo di intervenire affinché anche gli enti di formazione possano essere ricompresi quali fruitori delle misure sopra elencate.

Con riferimento al piano approvato per collegare le scuole italiane ad internet, evidenziamo che le singole realtà formative che rappresentiamo sono accreditate nell’ambito dei diversi sistemi regionali per l’erogazione delle macrotipologie previste, tra cui la formazione ordinamentale.

Pare evidente come sia importante poter garantire, anche agli studenti ed ai docenti della formazione professionale, la possibilità di avere accesso agli strumenti istituzionali on line, attuali e futuri. In particolare abbiamo riscontrato come, in alcuni territori, la connettività non sia sufficiente così come vi sia totale assenza di banda larga. I nostri allievi, al pari e forse più di altri, hanno bisogno di poter rimanere inclusi anche attraverso la possibilità costante di collegarsi e seguire le lezioni.

Ciò appare ancora più importante in un periodo di incertezza e che continuamente prevede l’alternarsi della possibilità di realizzare attività in presenza a lunghi periodi in cui tale possibilità è negata.

Il piano nazionale delle vaccinazioni anti-Covid19 prevede che gli insegnanti e tutto il personale della scuola debbano essere considerati tra le categorie da proteggere il prima possibile: subito dopo l’immunizzazione dei lavoratori nell’ambito sanitario e degli anziani, è infatti prevista la somministrazione del vaccino agli operatori della scuola. Pare evidente che il presupposto alla base di tale scelta ovvero la necessità di tutelare lavoratori particolarmente esposti perché operanti in luoghi chiusi per ore, in presenza di oltre 10 persone, quindi evidentemente a rischio di contagio nel caso di un positivo in classe, sia assolutamente estendibile al personale operante all’interno degli enti di formazione da noi rappresentati.

Esprimiamo inoltre, nuovamente, l’esigenza del sistema formativo di poter fruire di una misura a sostegno, come avvenuto a più riprese per le scuole (per DAD, connettività, DPI ecc...), che tenga conto delle difficoltà oggettivamente incontrate nell’ultimo anno. Siamo stati il primo settore interessato da provvedimenti di chiusura e, a tutt’oggi, non abbiamo ripreso ordinariamente la nostra attività. Lo svolgimento della parte di attività in presenza ha richiesto interventi strutturali ed acquisto di dispositivi atti a rispondere alle misure previste per la prevenzione del contagio. Per questo chiediamo di poter essere considerati nell’ambito dell’attivazione di una misura di sostegno del Governo, attraverso le Regioni, per le nostre attività.

Certi che comprenderà l’importanza di quanto sino ad ora rappresentato, Le chiediamo di condividere e sostenere la nostra istanza presso la Conferenza delle Regioni e delle province Autonome e di farsene portavoce presso il Governo.

A disposizione per qualunque ulteriore chiarimento o approfondimento, voglia gradire i nostri migliori saluti

Alessandro Rapezzi - Paola Vacchina

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