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Fallito il tentativo di conciliazione

Si è svolto venerdì 5 settembre il previsto incontro per la procedura di conciliazione relativa allo stato di agitazione dei dirigenti scolastici, proclamato da CGIL CISL, UIL scuola e SNALS CONFSAL.

05/09/2003
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Si è svolto venerdì 5 settembre il previsto incontro per la procedura di conciliazione relativa allo stato di agitazione dei dirigenti scolastici, proclamato da CGIL CISL, UIL scuola e SNALS CONFSAL.
Vi hanno partecipato le OOSS interessate e, per il MIUR, il dott. Capo, il dott. Casentino e il dott. Pagliuso.
I lavori sono stati aperti dal dott. Casentino, nuovo responsabile del Personale, che, rispetto alle questioni che sono alla base dello stato di agitazione, ha espresso le seguenti posizioni:

  • sulla CM 49 (estensione ai dirigenti scolastici di alcuni provvedimenti della Legge Frattini, anche in contraddizione con il CCNL della categoria) e sulla richiesta di ritiro della stessa ha manifestato la disponibilità a interpellare la Funzione Pubblica per chiarimenti e precisazioni in proposito;

  • sul concorso ordinario ha comunicato che il MIUR ha avviato formalmente la procedura, con la richiesta ufficiale al Dipartimento della Funzione Pubblica, per l’espletamento del concorso ordinario per i dirigenti scolastici;

  • sul Contratto ha richiamato che c’è un impegno del Ministero per inserire il finanziamento del contratto scaduto dei Dirigenti scolastici nella prossima finanziaria.

L’intervento successivo del dott. Capo ha ribadito e integrato le posizioni prima espresse dal dott. Cosentino.
Gli interventi di tutte le OOSS presenti hanno unanimemente sostenuto che le risposte alle richieste avanzate risultavano del tutto insufficienti e che pertanto confermavano lo stato di agitazione che si concretizzerà – è stato affermato – in iniziative di protesta che verranno calendarizzate nei prossimi giorni.

Nell’incontro la CGIL scuola ha sostenuto in particolare le seguenti posizioni:

- la CM 49 andrebbe ritirata immediatamente in quanto un atto improvvido e provocatorio; sia per il merito (non tiene conto dell’odg del parlamento, tende a negare le specificità della dirigenza scolastica, così come risultano declinate nel CCNL della categoria); che per i tempi (con una situazione contrattuale pesante per via delle code non ancora risolte e per un contratto scaduto da 17 mesi); che per il contesto politico complessivo (lo stesso Ministro della F.P. aveva espresso nel periodo in cui è stata emanata l’orientamento di rivedere complessivamente la Frattini);

- i chiarimenti sul contratto risultano del tutto insoddisfacenti: non si può riparlare ancora di un tavolo tecnico per affrontare questioni già dibattute nel lavoro istruttorio sulla parte normativa fatto nei primi mesi di quest’anno - a cui non è seguito nessun atto dell’Amministrazione –; lo stesso giudizio negativo va espresso sugli impegni relativi alle risorse finanziarie; la situazione – è stato ribadito – è oggettivamente pesante e tale che le forme di agitazione non possono che diventare più dure e prevedere anche una manifestazione nazionale e uno sciopero della categoria;

- anche sul concorso le promesse del MIUR in questi anni e i suoi comportamenti concreti sul concorso ordinario impediscono di abbassare la guardia rispetto ad una questione che è interesse non solo delle OOS ma anche dell’Amministrazione risolvere tempestivamente.

A conclusione dell’incontro, le OOSS hanno presentato una dichiarazione a verbale unitaria sottoscritta dai quattro segretari generali in cui si afferma che non ci sono le condizioni per addivenire ad una conciliazione e si conferma lo stato di agitazione.
Subito dopo, le quattro organizzazioni hanno stilato un comunicato congiunto che si riporta di seguito assieme alla dichiarazione a verbale.
___________________________________________

Roma 5 settembre 2003

RIUNIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO E CONCILIAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE N. 146/90, CONVOCATA PER IL GIORNO 05.09.03.

AREA V DELLA DIRIGENZA
DICHIARAZIONE A VERBALE DI
SNALS CONFSAL - CGIL Scuola - CISL Scuola - UIL Scuola

Le suddette Organizzazioni Sindacali,

premesso

che con nota del 29.08.03 hanno dichiarato lo stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici di cui all’area V della Dirigenza statale, ai sensi dell’art. 2, comma 2, della legge 12.06.90, n. 46, modificata dalla legge n. 83/2000;

preso atto

che nella riunione che ha avuto luogo in data odierna non sono emersi elementi certi e determinanti atti a dimostrare una reale volontà della parte pubblica a fornire risposte oggettive ,in termini di provvedimenti e risorse ,per il rinnovo del Contratto dei dirigenti scolastici scaduto il 31.12.2001, ancora in attesa del prescritto Atto di Indirizzo, e per il quale non vi sono stanziamenti , al fine di pervenire alla piena equiparazione retributiva complessiva alle altre aree della Dirigenza statale, per la quale più volte vi sono stati precisi impegni di parte pubblica;

considerato

che la C.M. n. 49 del 16.05.03, di cui si è chiesto invano il formale ritiro, è da considerarsi illegittima e lesiva delle prerogative riconosciute dallo stesso Parlamento alla specificità della Dirigenza scolastica ;

preso altresì atto

che non è stato ancora indetto il concorso ordinario per l’accesso alla Dirigenza scolastica, concorso il cui bando avrebbe dovuto essere contestuale a quello per le procedure di reclutamento riservate, già iniziate da quasi un anno;

dichiarano formalmente che le gravi e perduranti inadempienze della parte pubblica non consentono di addivenire ad una conciliazione e al contempo confermano lo stato di agitazione della categoria, riservandosi di porre in atto ogni azione consentita dal vigente ordinamento, sia in sede sindacale che giurisdizionale , a tutela dei Dirigenti scolastici.

COMUNICATO DI CGIL CISL UIL SCUOLA E SNALS-CONFSAL / DIRIGENTI SCOLASTICI

INSODDISFACENTI LE RISPOSTE DEL MIUR I DIRIGENTI VERSO FORME DURE DI PROTESTA

La procedura di conciliazione attivata in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione dei Dirigenti scolastici si è conclusa negativamente.

L’Amministrazione non ha dato risposte soddisfacenti a nessuna delle richieste avanzate dai Sindacati.
Pertanto CGIL CISL UIL SCUOLA e SNALS-Confsal / Dirigenti scolastici confermano la loro volontà di mobilitazione per sostenere le loro rivendicazioni:
- atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale scaduto dal 31 dicembre 2001
- risorse in finanziaria per la dovuta equiparazione economica con i livelli retributivi della dirigenza pubblica
- bando di concorso ordinario per il reclutamento dei dirigenti scolastici
- ritiro della CM 49 del 16.5.03 che estende alla dirigenza scolastica alcuni vincoli della Legge Frattini (obiettivi e durata dell’incarico) in contraddizione con quanto sottoscritto nel CCNL dei dirigenti scolastici.

Le iniziative di mobilitazione si svilupperanno a partire dai prossimi giorni con assemblee regionali, incontri con gruppi parlamentari e forze politiche e una pubblica manifestazione nazionale. Tali iniziative sono destinate a concludersi, se non si otterranno compiutamente tutti gli obiettivi indicati, con uno sciopero della categoria.

Il calendario delle iniziative sarà definito e comunicato nei primi giorni della prossima settimana.

Roma, 5 settembre 2003

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