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Emergenze ATA: i sindacati scuola scrivono al MIUR

Chiediamo che il prossimo incontro sia risolutivo di tutte le problematiche sul tappeto.

07/06/2013
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I Sindacati scuola hanno scritto una lettera al MIUR per segnalare la situazione di forte preoccupazione del personale interessato e delle scuole per le notizie relative alle difficoltà incontrate presso il MEF, che interpreta in maniera restrittiva norme recenti e meno recenti con il rischio di bloccare l’avvio delle soluzioni possibili alle varie emergenze sul tappeto.

E’ vero che, a seguito dei recenti incontri presso il MIUR, che hanno avuto ad oggetto le problematiche relative alle condizioni di lavoro del personale ATA, ci sono stati dei passi in avanti, ma chiediamo che su tutte le problematiche aperte e che sono state sommariamente ricordate nel testo della lettera l’incontro dell’11 giugno sia quello risolutivo.

_____________________

Dott. Luigi Fiorentino
Capo di Gabinetto

Dott. Luciano Chiappetta
Direttore Generale per il personale scolastico

Ministero Istruzione, Università, Ricerca
Viale Trastevere, 76 a
00153 ROMA

Roma 7 giugno 2013

OGGETTO: Accordo Posizioni economiche e problematiche personale ATA

Le scriventi Segreterie Nazionali segnalano la situazione di forte preoccupazione del personale interessato e delle scuole per le notizie relative alle difficoltà incontrate nella certificazione della compatibilità finanziaria dell’ipotesi di accordo sulle Posizioni economiche ATA del maggio 2011.

Il MEF, infatti, riterrebbe il suddetto accordo non conforme al quadro normativo vigente al momento della stipula, in quanto tali posizioni economiche rappresenterebbero una forma di progressione economica.

Nell’evidenziare la necessità di procedere all’attribuzione delle nuove posizioni per l’anno corrente ed alla formazione per i nuovi destinatari, ribadiscono la considerazione che tali posizioni - che non comportano passaggi d’area ma esclusivamente lo svolgimento di attività lavorative complesse - sono finanziate con risorse già previste dalla contrattazione integrativa e che, pertanto, la loro attribuzione non comporta alcun incremento della spesa.

Risulta comunque inaccettabile che si mettano in discussione, due anni dopo la stipula, gli effetti di un accordo che ha riflessi concreti sui lavoratori e sulle scuole.

Ad avviso delle scriventi Segreterie è necessario procedere alla firma definitiva dell’accordo in questione per consentire una ordinata e proficua organizzazione del lavoro nelle scuole ed anche al fine di evitare le azioni di tutela dei diritti contrattuali del personale che, essendo destinatario di posizione economica, ha già svolto le attività ed è stato escluso dalla retribuzione accessoria

Per quanto esposto queste Organizzazioni Sindacali chiedono di giungere ad una positiva conclusione della vicenda.

Auspicano inoltre che nell’ incontro dell’11 giugno prossimo venturo, trovino soluzione anche  le altre problematiche più volte rappresentate riguardanti le immissioni in ruolo, l’atto di indirizzo per il compenso del DSGA affidatario nelle scuole sottodimensionate e la revisione degli organici.

Distinti saluti

FLC CGIL – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS Confsal – GILDA Unams

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