Dopo le sollecitazioni della FLC Cgil Il MAE convoca le OO.SS. Ma sulla sospensione delle nomine non ci siamo!

Il comportamento della DGPCC del Mae continua a destare notevoli perplessità. L’antefatto. Con due specifiche lettere, inviate rispettivamente il 9 e il 10 novembre, la FLC Cgil aveva sollecitato l’Amministrazione a convocare urgentemente le OO.SS. per un confronto su di una serie di temi e sull’orientamento della DGPCC di sospendere temporaneamente, benché in via cautelativa, le nomine ancora non perfezionate di invio all’estero del personale della scuola avente diritto. Più precisamente su questo tema avevamo chiesto di sospendere qualsiasi decisione in attesa dell’esito della concertazione.

Ciò nonostante la DGPCC ha inviato alle sedi estere un Messaggio in data odierna, di conferma dell’orientamento di sospensione delle nomine, benché subordinato all’esito del confronto con le OO.SS., Tale Messaggio non può che essere giudicato frettoloso e intempestivo, anche se con un successivo Messaggio , sempre in data odierna, è stata fatta una integrazione

Nel merito della questione per la FLC Cgil la sospensione delle nomine, benché temporanea, non è giustificata dal semplice fatto che nell’ipotesi di legge finanziaria siano previsti dei tagli, anche perché la legge finanziaria ancora non esaurisce il suo iter, e che quelle decisioni saranno sicuramente riviste durante il dibattito parlamentare.

Si tratta, quindi, di un orientamento discutibile e anomalo. Infatti non ci risulta che altre Amministrazioni Pubbliche abbiano operato in questa direzione in corso di finanziaria.

In linea più generale la FLC Cgil dichiara fin d’ora di essere contraria a qualsiasi tagli di contingente che l’Amministrazione proporrà per il prossimo anno e per il triennio. Per la FLC Cgil le scuole e le istituzioni scolastiche hanno bisogno di essere pienamente valorizzate fornendo loro l’organico ovvero il contingente necessario per realizzare i loro fini istituzionali.

Comunicheremo tempestivamente gli esiti dell’incontro.

Roma, 15 novembre 2006