Esami di Stato: audizione in Senato della FLC CGIL
La 7ª Commissione del Senato convoca i sindacati in merito agli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione. Le nostre valutazioni.
Mercoledì 8 gennaio 2020 l'Ufficio di Presidenza della 7ª Commissione del Senato, integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, ha convocato i rappresentanti della FLC CGIL, della CISL Scuola e della UIL Scuola in merito all'affare assegnato "Esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione" (n. 244).
La nostra delegazione ha depositato le memorie e ne ha esposto i punti centrali:
- una riforma degli esami di Stato, come tutte le riforme che coinvolgono il complesso mondo della scuola, non dovrebbe essere imposta dall’alto, ma al contrario dovrebbe consentire un ampio dibattito professionale e pedagogico,
- necessità di valorizzazione dell’esame, avente valore certificatorio esclusivo, come atto conclusivo di un ciclo di studi, portato avanti per un quinquennio, con esperienze didattiche e con riferimento al curricolo nazionale, motivo per cui sarebbe necessario che ogni nuova riforma o novità fosse introdotta dando il tempo necessario alle scuole di prepararsi.
- condivisione per l’eliminazione della predisposizione delle tre buste chiuse per la prova orale,
- richiesta di maggiore coerenza metodologico didattica tra percorso di studi ed esame di Stato,
- richiesta dell’eliminazione, o almeno l’ulteriore rinvio, della partecipazione alle prove INVALSI sia dal curriculo che dai requisiti necessari alla partecipazione agli esami di Stato,
- richiesta di un ripensamento complessivo dell’Alternanza scuola lavoro, ora denominata PCTO e la eliminazione della discussione durante il colloquio dell’esame di Stato
- richiamo al recente parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sull’importanza dell’insegnamento della Storia,
- richiesta di un forte investimento sulla formazione dei docenti e il richiamo al problema della retribuzione dei Commissari d’esame, che ricevono compensi fissati con decreto nel lontano maggio 2007.
Infine, abbiamo dichiarato che in questo momento, in mancanza di una specifica disponibilità di spesa, come rappresentata dalla legge di bilancio appena approvata, e quindi in mancanza della volontà di investire in conoscenza, riteniamo azzardate ulteriori riforme generali prive di una visione complessiva del ruolo dell’istruzione in Italia, strettamente connesso alle complessive opportunità di sviluppo.
In allegato il testo integrale delle memorie presentate.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Scuola: supplenze ATA a.s. 2024/2025 [SCHEDA]
- Depositata in Parlamento una proposta di legge per ridurre di un anno la scuola secondaria di II grado
- Lavoratori ATA sottopagati e invisibili, serve aumento stipendi e organici
- Gli aumenti promessi dal Ministro Valditara non bastano neanche per recuperare l’inflazione!
- “chiedilo a effellecì”: supplenze da GPS e graduatorie di istituto. Lunedì 16 settembre alle ore 14.30
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Camera dei Deputati Proposta di legge - Delega al Governo per la riorganizzazione dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado con la previsione della durata quadriennale dei corsi di studio
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 142876 del 13 settembre 2024 - Conferimento supplenze al personale appartenente al ruolo di collaboratore scolastico
- Note ministeriali Nota 139730 del 10 settembre 2024 - Incarichi Elevata qualificazione DSGA, nuovi format allegati
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 183 del 7 settembre 2024 - Adozione Linee guida insegnamento educazione civica
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici