Dirigenti scolastici: ancora ritardi nella certificazione del FUN
La FLC CGIL sollecita l’applicazione degli istituti contrattuali previsti dal CCNL firmato ormai da due anni.
Si è svolto lunedì 22 marzo l’incontro in videoconferenza tra la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica per l’informativa sul FUN degli aa.ss. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020.
In apertura dell’incontro il Direttore Generale Jacopo Greco ha reso noto che, a seguito della richiesta di chiarimenti da parte della Corte dei Conti, non si è ancora concluso l’iter della registrazione del Decreto Interministeriale 27 del 28 gennaio 2021 che ha assegnato agli USR la quota parte dei 13 milioni stanziati dal dl 34/2020 per compensare in parte i tagli subiti dal FUN ed evitare l’arretramento delle retribuzioni dei dirigenti scolastici negli aa.ss. 2017/18 e 2018/19.
Ha inoltre informato i presenti che mancano ancora i dati di alcune regioni per completare la rilevazione finalizzata alla quantificazione delle risorse necessarie al mantenimento dei livelli delle retribuzioni dei dirigenti scolastici anche per l’a.s. 2019/20 e alla predisposizione del decreto che assegnerà ulteriori 25,8 milioni di euro per le stesse finalità.
Nel nostro intervento abbiamo espresso la forte preoccupazione della FLC CGIL per questi ritardi che fanno ulteriormente slittare i tempi della sottoscrizione dei CIR 2017/18 e 2018/19, impedendo l’apertura della contrattazione integrativa per l’a.s. 2019/2020 che, in applicazione dell’art. 7 CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca 2019, deve svolgersi a livello nazionale.
Abbiamo perciò sollecitato l’amministrazione ad attivare tutti gli istituti contrattuali previsti dal CCNL, convocando in tempi brevi uno specifico incontro in cui affrontare e risolvere le problematiche connesse alla retribuzione dei dirigenti scolastici e all’adeguamento degli stipendi dei neo dirigenti scolastici, costretti a subire in molte regioni la decurtazione di una parte consistente della loro retribuzione.
L’amministrazione ha condiviso tale necessità, impegnandosi ad accelerare le procedure e fissando un aggiornamento dell’incontro a lunedì 29 marzo.
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