Al ministero dell’istruzione la ministra Azzolina incontra le rappresentanze sindacali dei dirigenti scolastici
Richiamati tutti i temi del verbale di conciliazione. Pronti a riprendere la mobilitazione se non arrivano le soluzioni.
Si è svolto il 6 febbraio 2020 l’incontro tra la Ministra on.le Lucia Azzolina e le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica.
Alla Ministra abbiamo sottoposto le numerose problematiche oggetto della mobilitazione della categoria:
- rinnovo CCNL Area Istruzione e Ricerca per il triennio 2019/2021 con piena equiparazione economica dei dirigenti scolastici alle altre dirigenze dell’area istruzione e ricerca;
- risoluzione delle problematiche retributive connesse all’applicazione del CCNL e alla pesante decurtazione del Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici che ha provocato la sostanziale incapienza del Fondo per gli anni scolastici 17/18 e 18/19;
- apertura immediata dei tavoli di confronto e contrattazione nazionale previsti dal CCNL firmato il 18 luglio 2019, con particolare riferimento alla necessità di una radicale revisione della procedura di valutazione dei dirigenti scolastici;
- pubblicazione del Regolamento previsto dall’art. 3 del D.lvo 81/2008, per definire in modo chiaro e inequivocabile le responsabilità dei dirigenti scolastici in materia di sicurezza contestualmente alla auspicata ripresa da parte del Parlamento dei disegni di legge di modifica del TU sulla sicurezza;
- istituzione tavoli tecnici di confronto permanente per l’esame delle ricadute sulle scuole e sul lavoro dei dirigenti scolastici delle innovazioni normative che riguardano la generalità della pubblica amministrazione.
Nel corso dell’incontro abbiamo inoltre richiamato la difficile situazione dei neo dirigenti scolastici privi in molte regioni della retribuzione di posizione parte variabile bloccata dagli USR in attesa della definizione, che non si prevede nell’immediato, degli importi stabiliti per l’a.s. 2019/2020 dalla contrattazione integrativa. Abbiamo inoltre segnalato la necessità dare una risposta alla richiesta pressante dei neo dirigenti fuori regione di un celere rientro nella regione di residenza.
Adesso aspettiamo che la Ministra si adoperi per la risoluzione tempestiva di queste problematiche, di cui è perfettamente a conoscenza, come da lei stessa affermato nel corso dell’incontro.
Se ancora una volta non arriveranno le risposte che i dirigenti scolastici attendono da troppo tempo, siamo pronti a proseguire la nostra mobilitazione.
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