Dirigenti Scolastici. Imminente l’emanazione del concorso riservato. Necessario superare lo sbarramento del 10%
L’incontro convocato dal MPI dopo le richieste della FLC e delle altre Organizzazioni Sindacali. Ribadite le rivendicazioni della FLC Cgil.


Nell’incontro dello scorso 11 settembre
sulla bozza del bando di concorso riservato ai Presidi Incaricati per 1458 posti di Dirigente Scolastico, la FLC Cgil aveva avanzato precise richieste relativamente soprattutto alla necessità di superare lo sbarramento del 10% per l’ammissione al periodo di formazione, onde evitare contenzioso e superare definitivamente l’istituto dell’incarico di Presidenza, che pure rimarrà in vita ai sensi della legge 43/2005, anche a concorso espletato.
In seguito a quelle nostre richieste, che prevedono comunque l’immediata emanazione del bando,
l’Amministrazione ha convocato
di nuovo le parti per oggi.
Si è andati avanti nel confronto sulla procedura del concorso riservato.
La FLC Cgil, concentrando l’attenzione sui problemi principali, vale a dire il numero dei posti da mettere a concorso e la procedura selettiva con sbarramento del 10% al periodo di formazione, ha ribadito:
· innanzitutto la necessità di prevedere con certezza, nell’ambito del bando, che sarà fatta la ricognizione completa dei posti vacanti al 1 settembre 2006 da aggiungere ai 1458 già autorizzati (circa altri 150 posti in più) come prevede la legge 43/2005;
· in secondo luogo che con atto politico-amministrativo, che non metta comunque in discussione la validità del bando, si consenta la partecipazione a tutti al corso di formazione in attesa di un intervento legislativo che ripiani la situazione.
L’Amministrazione ha recepito alcuni rilievi critici soprattutto in merito al numero dei posti da aggiungere e si è riservata di valutare le proposte soprattutto in merito all’intervento legislativo che si inserisca utilmente anche in termini temporali dentro il percorso del concorso ai fini del superamento dello sbarramento del 10%.
L’Amministrazione ha poi illustrato le sue prime proposte relative ad una procedura di concorso ordinario, diversa da quella attuale, che superi preselezione per titoli e sbarramento del 10%, valuti i titoli solo alla fine, riduca gli anni di ruolo per l’accesso al concorso, semplifichi in generale la procedura.
La FLC Cgil ha ricordato le sue proposte più volte pubblicate, e inviate al MPI, e si è riservata di avanzare ulteriori precisazioni di merito.
Roma, 14 settembre 2006
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