Decreto Bersani: tanti sì, ma sulla scuola non mancano tanti tagli sbagliati ed ingiustificati!
Un’attenta lettura degli allegati al “Decreto Bersani”, di cui siamo venuti in possesso solo oggi, ci dimostra purtroppo che anche con questi ultimi provvedimenti si chiede un alto prezzo alle scuole e all'amministrazione scolastica.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Il Ministro dell’Istruzione nelle sue dichiarazioni sui provvedimenti di contenimento della spesa pubblica aveva affermato che le scuole avevano “ già dato”.
Queste rassicurazioni avevano trovato fino a ieri un riscontro nel testo del Decreto Legge 223 dove, in verità, non compare nessun riferimento esplicito alle istituzioni scolastiche. Però il conflitto che è tuttora in corso tra il Ministero dell'istruzione e il Ministero del Tesoro sulla restituzione delle somme accantonate ci ha allertato e ci ha spinto a sviluppare tutte le ricerche possibili per avere la certezza che, almeno questa volta, le scuole non fossero toccate dalla scure dei tagli.
E' stato così che questo lavoro di tipo “investigativo” ci ha spinto ad approfondire la formulazione dell'art. 25 del Decreto Legge 223 dove, con riferimento agli accantonamenti di spesa previste si parla genericamente di “unità previsionali di base” delle amministrazioni centrali.
Con nostro sconcerto la lettura degli allegati, più di 70 pagine, ci ha fatto scoprire che all'interno delle unità previsionali di base del MPI sono comprese anche quelle degli uffici scolastici regionali e delle istituzioni scolastiche, mentre le scuole non statali invece non sembrerebbero toccate da queste misure.
Pertanto, se non ci sarà la modifica del Decreto, che chiediamo sin da ora con forza, per le scuole si prospettano 4 anni di ulteriori gravissime restrizioni che metteranno in discussione, a questo punto, anche lo stesso funzionamento dei servizi.
Nei prossimi giorni pubblicheremo una scheda di approfondimento dove illustreremo le misure e le modalità della riduzione delle spese che, secondo le previsioni del Decreto, arriva fino al 2009.
Roma, 7 luglio 2006
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025