Contratto: adagio, andante, ma non troppo
Gli Enti di Formazione professionale, associati in FORMA, avevano richiesto un incontro, preliminare, con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, per un confronto su alcune premesse "politiche", a loro giudizio indispensabili per avviare il confronto sul contratto ormai scaduto da tre anni
Gli Enti di Formazione professionale, associati in FORMA, avevano richiesto un incontro, preliminare, con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, per un confronto su alcune premesse "politiche", a loro giudizio indispensabili per avviare il confronto sul contratto ormai scaduto da tre anni.
L’incontro è avvenuto ieri, 22 marzo, presso la sede della CGIL confederale.
Occorre ricordare che il ritardo dell’avvio della trattativa contrattuale è stato per una buona parte legato ai destini del regolamento attuativo dell’art.17 della Legge 196/97, da cui sia gli Enti stessi che una parte delle organizzazioni sindacali avevano ritenuto dipendesse lo stesso rinnovo, perché quel regolamento avrebbe dovuto definire alcune regole minime di sistema. Il testo licenziato dal Governo è stato sottoposto in parte al giudizio della Corte Costituzionale. L’annosa vicenda si è in qualche modo risolta con l’Accordo approvato nella Conferenza Unificata Stato Regioni del 18 febbraio di quest’anno: in sostanza è stato sancito l’impegno formale a definire criteri per l’accreditamento delle strutture, sulla ristrutturazione degli Enti e sulla certificazione. Si tratta ora di acquisire dalle Regioni l’impegno a condividere e costruire un sistema di regole minime nazionali, necessari per poter interloquire con l’Europa, anche ai fini della spendibilità dei titoli rilasciati dai diversi sistemi regionali. C’è, inoltre, la necessità di costruire realmente la seconda gamba del sistema, che renda esigibile il diritto alla formazione fino a 18 anni per i giovani che decidono una strada di immediata professionalizzazione. Da queste basi e da queste garanzie è possibile avviare la trattativa contrattuale.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Scuola: fruizione dei tre giorni di permesso per motivi personali e familiari
- Giovedì 31 ottobre sciopero di Scuola, Università, Ricerca, Accademie e Conservatori
- Scuola: le ragioni dello sciopero del 31 ottobre
- NO a PASSWEB a carico delle scuole: firma la petizione online
- Docenti precari: niente card per il 2024 e azzeramento dei residui del precedente anno scolastico
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 161812 del 10 ottobre 2024 - Conferimento supplenze posti assistente amministrativo liberi per progressione area funzionari e elevata qualificazione
- Note ministeriali Nota 160706 del 9 ottobre 2024 - Precisazioni procedure interpello docenti
- Legislazioni Specifiche Atto Governo 214 del 1 ottobre 2024 - Schema DPR Liceo Made in Italy
- Note ministeriali Nota ministeriale 36704 del 30 settembre 2024 - Assegnazione risorse finanziarie funzionamento amministrativo-didattico settembre-dicembre 2024 e gennaio-agosto 2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici