Classi di concorso: previste dal Miur alcune correzioni del regolamento
Accolte molte delle nostre osservazioni, ma restano diverse anomalie. Il 9 gennaio 2017 un nuovo incontro.


Dopo quasi un anno dalla pubblicazione del regolamento delle nuove classi di concorso (DPR 19/16), il Miur, a seguito anche delle numerose sollecitazioni, ha intenzione di intervenire per correggere le anomalie e i refusi più volte segnalati.
Nel corso dell’incontro del 28 dicembre 2016 ci è stato illustrato il percorso del provvedimento e proposta una prima bozza di revisione. In sostanza si tratta della correzione di alcuni errori materiali (dizioni errate, titoli o insegnamenti mancanti, requisiti in contrasto con il pregresso ordinamento, ecc.).
L’Amministrazione ha dichiarato di aver preso in considerazione anche molte delle nostre osservazioni, ma da una prima analisi del testo proposto, permangono ancora diverse anomalie e “dimenticanze”.
Provvederemo a integrare e ribadire i nostri rilievi in occasione del prossimo incontro di approfondimento fissato per il 9 gennaio 2017.
In particolare è importante che sia chiarita, al fine di non escludere docenti che insegnano da anni, l’interpretazione estensiva dell’art. 5 del regolamento. La deroga rispetto ai titoli del pregresso ordinamento, attualmente prevista solo per chi sta per acquisire tali titoli, deve essere valida anche per chi, alla data di entrata in vigore del regolamento, era già in possesso dei titoli richiesti. Se così non fosse si creerebbe una palese disparità di trattamento.
Restano anche aperte, in previsione dell’applicazione delle nuove classi di concorso per il 2017/2018, tutte le questioni relative alla gestione degli organici e delle graduatorie e alle tutele di chi già lavora nella scuola sia a tempo indeterminato che determinato.
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