Avanza in Commissione Cultura il PdL Aprea sulla scuola
I contenuti della Proposta di Legge (n. 953/2008) modificano area contrattuale, carriere, organi collegiali, formazione iniziale, reclutamento e rappresentanza professionale dei docenti, inoltre avviano la trasformazione delle scuole in fondazioni e un nuovo sistema di finanziamento sulla base della quota capitaria per alunno. Una scheda di lettura della FLC Cgil spiega come.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Come in un puzzle che prende forma man mano che i pezzi si combinano uno con l'altro, così, nonostante le molteplici dichiarazioni sul danno prodotto dalle discontinuità politiche dovute agli avvicendamenti di governi di diverso colore politico, nonostante la ferma intenzione dichiarata dal ministro Gelmini di non procedere a riforme che non siano strettamente necessarie, assistiamo ad un'opera di demolizione e di feroce aggressione al sistema scolastico pubblico, portata avanti con provvedimenti ed iniziative diverse, che combinati insieme, danno un quadro desolante della prospettiva che aspetta il Paese.
In sostanza, come utilizzare il discredito sparso a piene mani sulla scuola con la caccia al fannullone per togliere scuola ai cittadini di questo Paese: 8 miliardi di risparmi in tre anni da realizzare con interventi di tipo ordinamentale, organizzativo e didattico, aumenti contrattuali che si collocano sulla metà dell'inflazione effettiva, cancellazione di molti spazi democratici di partecipazione politica, subordinazione dei docenti alla legge e al comando di una gerarchia scolastica sempre più piramidale, vengono fatti passare per "riqualificazione del sistema scolastico" e "valorizzazione della professione docente".
Così fra la caccia ai fannulloni, i pareggi di bilancio di Tremonti l'attacco ai diritti sindacali di Brunetta e l'inseguimento ai modelli aziendali di Aprea, la scuola rischia di essere travolta, rivoltata come un calzino, impoverita e ridotta ai minimi termini allo scopo di ridurre il peso dell'istituzione sul bilancio dello stato (l'Italia già investe 2 punti di PIL in meno rispetto alla media dei paesi europei!) e distribuire soldi pubblici alle scuole private attraverso il meccanismo del voucher.
Abbiamo già dato conto sul nostro sito delle iniziative parlamentari in corso, oggi riprendiamo la proposta di legge Aprea per darne una lettura più approfondita, alla luce del fatto che è cominciato l'iter di discussione in Parlamento di questa proposta, con la sua presentazione, in sede referente, presso la Commissione Cultura della Camera.
Essa rappresenta, con i suoi contenuti, un atto di rottura pesante con i processi riorganizzativi avviati che si diceva di voler portare avanti, con i principi di collegialità e cooperazione su cui si fonda la professione docente, con un livello elevato di partecipazione democratica garantito dalle relazioni sindacali, con l'autonomia professionale dei docenti, ricondotti a subordinazione della piramide gerarchica e con la libertà delle scuole assoggettata alle compatibilità con i partners commerciali.
Fondazioni, consigli di amministrazione, finanziamento delle scuole per quote capitarie, non aggiungono nulla alla scuola e ai suoi bisogni ma scardinano le basi di un sistema pubblico che, avendo una complessità e delle finalità del tutto estranee alla competizione commerciale, rischia di venirne travolto e profondamente danneggiato.
Contemporaneamente alla presentazione della proposta di legge Aprea, sono giunte in Commissione cultura della Camera, in sede referente, altre 3 proposte di legge contenenti norme sugli organi collegiali, due di maggioranza e uno di opposizione. Sono: la proposta di legge Frassinetti su Norme concernenti gli organi collegiali di autogoverno delle istituzioni scolastiche; la proposta di legge Napoli su Disciplina degli organismi di partecipazione e di responsabilità e delle strutture di supporto all'autonomia didattica, di ricerca e sviluppo delle istituzioni scolastiche; e la proposta di legge De Torre e altri su Disciplina del governo partecipato della scuola dell'autonomia.
Rimandando l'esame delle proposte di legge sugli organi collegiali, riportiamo qui un esame approfondito del disegno di legge Aprea con delle schede di analisi e valutazione delle sue parti più significative.
Roma, 23 luglio 2008
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Supplenze 2024/2025: pubblicata la circolare. Domande dal 26 luglio al 7 agosto
-
Nidi: no all’albo per gli educatori dei servizi per l’infanzia
-
Autonomia differenziata: 20 luglio parte campagna referendaria
-
Concorso ordinario PNRR: la FLC CGIL chiede di inserire gli idonei nelle graduatorie ai fini dello scorrimento
-
Sul sito di Accredia attivo il motore di ricerca per verificare la validità della CIAD. Migliaia di aspiranti raggirati
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Rende Noto MAECI del 25 luglio 2024 - Sedi vacanti personale scolastico as 2024-2025
- Note ministeriali Nota 5546 del 25 luglio 2024 - Parere Avvocatura Generale dello Stato Rivalse INPS
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 115135 del 25 luglio 2024 - Istruzioni e indicazioni operative supplenze scuola as 2024-25
- Note ministeriali Nota 110699 del 18 luglio 2024 - DD 1897-24 - Bando procedura valutativa progressione accesso area dei funzionari e elevata qualificazione
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Modena - Polo di alta formazione con Ferrari, istituzioni e Fondazione Agnelli: senza il coinvolgimento del sindacato, progetto autoreferenziale e senza visione d’insieme
- Lombardia - Emergenza personale ATA: Lombardia, le scuole hanno bisogno di organici adeguati
- Friuli-Venezia Giulia - Conferme e mutamenti degli incarichi, mobilità dei Dirigenti Scolastici in Friuli Venezia Giulia a. s. 2024/2025