No all’applicativo Passweb. La FLC CGIL dalla parte delle scuole e del personale ATA
Il personale che diffida l’Amministrazione centrale e periferica a non imporre l’utilizzo dell’applicativo Passweb ha pienamente ragione. La FLC CGIL interverrà presso il Ministero perché cessi tale molesta pressione.


Ci stanno pervenendo numerose comunicazioni da parte del personale delle segreterie delle scuole con segnalazioni di diffida nei confronti dell’Amministrazione centrale e periferica con le quali si invitano i destinatari (Ministeri, USR, AT) a cessare ogni molesta pressione ad utilizzare l’applicativo Passweb nel trattamento delle pratiche pensionistiche.
Siamo totalmente dalla parte dei colleghi che hanno attivato tale iniziativa. Essa corrisponde perfettamente alla posizione da sempre assunta dalla nostra organizzazione su questa vicenda.
L’unica modalità possibile per le scuole è la trasmissione dati al SIDI che dovrà “interfacciarsi” con l’INPS che rimane l’unica responsabile del trattamento delle pratiche.
Alcune amministrazioni hanno avuto l’accortezza di “chiedere” alle scuole se volessero utilizzare l’applicativo – segno evidente che esse si rendono conto della non obbligatorietà di tale lavoro per il personale scolastico – mentre altre procedono come se tale lavoro fosse un obbligo di segreteria.
La FLC CGIL ha già chiarito e rappresentato all’Amministrazione che essa non può nulla imporre su questo argomento.
Interverremo ancora affinché cessi questa indebita ingerenza e illegittima pressione sul personale.
E poiché essa rappresenta una delle più evidenti storture nella gestione dei sistemi che, per inefficienza e mancanza di dialogo, pensano bene di scaricare lavoro e responsabilità sulle segreterie, ne faremo una delle nostre principali iniziative di rivendicazione al tavolo delle semplificazioni che a breve sarà attivato presso il Ministero.
Resta ferma la battaglia della FLC CGIL per alleggerire i carichi di lavoro delle segreterie e ottenere il rafforzamento degli organici di tutto il personale Ata.
Vai alla piattaforma rivendicativa dello sciopero indetto unitariamente per il prossimo 30 maggio.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021, personale ATA: ad ogni professionalità spetterà una parte delle risorse
-
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: settore scuola, emanata l’integrazione all’Atto di indirizzo
-
Mobilità scuola 2023/2024: al via la presentazione delle domande ATA
-
Arretrati scuola CCNL 2019-2021: in pagamento il 28 marzo ai supplenti brevi e saltuari
-
Contratto “Istruzione e Ricerca” 2019-2021: incontro all’Aran per l’illustrazione del nuovo Atto di indirizzo
Approfondimenti
- Mobilità 2016/2017
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Concorso a cattedre 2016
- Iscrizioni 2016/2017
- Assunzioni e supplenze 2015/2016
- Tutti gli approfondimenti
- Linee guida contrattazione di scuola
- Graduatorie d'istituto ATA 2014/2017
- Graduatorie d'istituto docenti 2014/2017
- Quando si chiamano i supplenti?
- Guida alle Istanze on-line
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 59446 del 29 marzo 2023 - Pon per la scuola, proroga del termine per la chiusura delle attività negoziali
- Note ministeriali Nota 3632 del 22 marzo 2023 – Indicazioni utilizzo risorse 2023 formazione professionale Afam
- Note ministeriali Nota 3456 del 20 marzo 2023 - Relazione annuale 2022 Nucleo di valutazione - Indicazioni operative sulle attività e sul funzionamento delle istituzioni AFAM
- Note ministeriali Nota 9260 del 16 marzo 2023 - Allegati
- Note ministeriali Nota 9260 del 16 marzo 2023 - Formazione commissioni esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023