Adempimenti in materia di obbligo vaccinale: non devono essere i dirigenti scolastici a disporre l’allontanamento dalla scuola dell’infanzia
La proroga della fase transitoria, prevista inizialmente solo per l’a.s. 2017/2018, espone anche quest’anno i dirigenti scolastici a responsabilità inaccettabili.


Com’è noto, l’obbligo vaccinale introdotto con la legge 119/2017 ha riflessi anche sul sistema scolastico perché la legge prevede che, all’atto dell’iscrizione a scuola, i genitori debbano presentare la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione dei minori in obbligo vaccinale o autocertificare la situazione vaccinale, riservandosi di presentare entro il 10 luglio la documentazione attestante l’avvenuta vaccinazione.
La legge prevede inoltre che, in caso di mancata regolarizzazione, la situazione sarà oggetto di segnalazione alle autorità competenti e, per la scuola dell’infanzia, determinerà la decadenza della domanda di iscrizione.
L’art. 5 della legge 119/2017 prevedeva per il solo a.s. 2017/2018 una fase transitoria nella quale, tenuto conto che l’obbligo interveniva in una fase successiva alla chiusura delle iscrizioni, la documentazione dovesse essere presentata entro il 10 settembre e potesse essere sostituita da un’autocertificazione da regolarizzare entro il 10 marzo 2018.
Tale fase transitoria è stata prorogata anche all’a.s. 2018/2019 dal decreto legge 91/2018 che ha indicato nel 10 marzo 2019 la data entro la quale regolarizzare la posizione vaccinale.
Le criticità connesse a tale adempimento, già da noi evidenziate lo scorso anno si ripropongono in questi giorni ed espongono i dirigenti scolastici a responsabilità inaccettabili.
Siamo infatti convinti che non debbano essere i dirigenti scolastici, garanti dell’esercizio del diritto allo studio, a disporre l’allontanamento dalle scuole dell’infanzia di quei bambini, i cui genitori - per scelte che non condividiamo e di cui essi devono assumersi pienamente ogni responsabilità – hanno deciso di contravvenire ad un obbligo di legge.
D’altro canto né la legge 119/2017 né il decreto legge 91/2018 che ha disposto la proroga della fase transitoria assegnano ai dirigenti scolastici il compito di decretare l’esclusione dalla frequenza della scuola dell’infanzia.
E’ perciò opportuno che i dirigenti scolastici, che in questi giorni si trovano alle prese con i controlli delle autocertificazioni, qualora accertino alla data del 10 marzo 2019 la presenza di minori vaccinabili e non vaccinati, comunichino alle famiglie un termine perentorio per la regolarizzazionee, trascorso inutilmente tale termine, segnalino alla ASL di riferimento, per gli adempimenti di competenza, la mancata regolarizzazione, senza disporre decreti di interruzione della frequenza della scuola dell’infanzia o impedire l’ingresso dei bambini.
Saranno le autorità sanitarie, a cui l’art. 1, commi 4 e 5, della legge 119/2017 assegna espressamente tale compito, a contestare ai genitori del minore non vaccinato la mancata osservanza dell’obbligo e a segnalare l’inadempimento alla Procura della Repubblica.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Nuovo codice di comportamento dipendenti pubblici: la FLC CGIL impugna il decreto. Bisogna difendere i principi costituzionali
-
PNRR: notizie e provvedimenti
-
Scuola, corsi abilitanti docenti: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM
-
Incarichi di supplenza da graduatorie d’istituto 2023/24: convocazione, accettazione, rinuncia, abbandono del servizio
-
Organico temporaneo PNRR: attivazione monitoraggio per specificare le unità ATA aggiuntive da utilizzare per ciascuna scuola
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 75 del 25 settembre 2023 - Graduatoria selezione cinque assistenti amministrativi posizioni di comando gruppo supporto alle scuole
- Note ministeriali Nota 11483 del 22 settembre 2023 - Reclutamento docenti a.a. 2023/2024. Concorsi a tempo indeterminato, incarichi a tempo determinato, contratti fino ad avente titolo
- Note ministeriali Nota 30735 del 21 settembre 2023 - Indicazioni per il regolare funzionamento dei Centri Provinciali per gli Adulti (CPIA) anno scolastico 2023/2024
- Note ministeriali Nota 24757 del 20 settembre 2023 - Organico temporaneo PNRR – Attivazione monitoraggio sulla qualifica richiesta
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Piemonte - Piemonte: la FLC CGIL è con le studentesse e gli studenti in lotta insieme a UDU al Campus Einaudi di Torino
- Lombardia - Convegno nazionale Proteo Fare Sapere sullo zero-sei e i poli territoriali per l’infanzia, 20 e 21 ottobre 2023
- Bari - “Neurodiverso da chi?”, rimuovere gli ostacoli all’accesso alle professioni della scuola