16.000 lavoratori, ex LSU impegnati nella scuola, a rischio di licenziamento
La CGIL scuola ritiene gravissima la decisione assunta dal Governo di non prevedere nella finanziaria 2003 le risorse per garantire la copertura dei contratti di appalto delle pulizie nelle scuole nei quali sono impegnati i lavoratori provenienti dal bacino dei Lavori Socialmente utili.


La Segreteria nazionale della CGIL scuola ritiene gravissima la decisione assunta dal Governo di non prevedere nella finanziaria 2003 le risorse per garantire la copertura dei contratti di appalto delle pulizie nelle scuole nei quali sono impegnati i lavoratori provenienti dal bacino dei Lavori Socialmente utili. Tale decisione porterà, a partire dal 1 Gennaio 2003, al licenziamento di 16.000 lavoratori attualmente impegnati negli appalti.
Questa situazione è ulteriormente aggravata dai contenuti della legge finanziaria per il 2003 nella quale sono previsti:
· l’aumento del ricorso alla privatizzazione delle attività e alla precarizzazione del lavoro
· pesanti tagli dell’organico del restante personale ATA per oltre 12.000 posti.
Questi interventi oltre a ridurre fortemente l’occupazione determineranno lo smantellamento progressivo dei servizi della scuola dell’autonomia.
Una situazione intollerabile, che condiziona gravemente anche la trattativa in corso per il rinnovo contrattuale dei lavoratori della scuola, e che può essere risolta soltanto con la stabilizzazione di tutto il personale dei servizi scolastici.
La mancanza d’interventi tempestivi per individuare le risorse nella finanziaria, determinerà una gravissima situazione occupazionale con pesanti ripercussioni sul piano sociale, specialmente nel mezzogiorno, ma anche sul funzionamento della scuola pubblica con gravi conseguenze e disagi per l’utenza e sull’organizzazione del lavoro del restante personale ATA.
Il Governo deve rispettare gli impegni assunti in precedenza e garantire le risorse nella finanziaria 2003 per la conferma degli appalti.
La CGIL scuola nazionale, nell’esprimere la propria piena e convinta solidarietà ai lavoratori impegnati in questa lotta, è impegnata con tutte le sue strutture contro questa gravissima situazione a sostegno delle richieste fatte dalle Confederazioni e dai sindacati CGIL, CISL e UIL che organizzano i lavoratori degli appalti di pulizia. Invita tutti i lavoratori della scuola a sostenere le iniziative territoriali di mobilitazione contro il licenziamento di questi 16.000 lavoratori.
Roma, 26 novembre 2003
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Emergenza Coronavirus COVID-19: notizie e provvedimenti
-
Scuola: assunzioni e supplenze 2022/2023
-
Nomine supplenti GPS e GAE per contratti a tempo determinato e finalizzate alle assunzioni da GPS I fascia sostegno: le domande dal 2 al 16 agosto
-
Incarichi di supplenza da GPS e GAE 2022/2023: individuazione, accettazione, rinuncia, abbandono del servizio
-
Misure di sicurezza a scuola: pubblicate le linee guida per il nuovo anno scolastico
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69073 del 10 agosto 2022 - PON Scuola e Piano Scuola Estate 2021 scadenza chiusura progetti prorogata al 30 novembre
- Decreti legge Decreto legge 115 del 9 agosto 2022 - Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali
- Bozze e schemi di provvedimenti Schema di decreto integrazione requisiti accesso classi di concorso A26 Matematica e A28 Matematica e Scienze
- Note ministeriali Nota 29238 del 4 agosto 2022 - Immissioni in ruolo personale ATA as 2022/2023
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici