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Manovra anticrisi o «manovra anti ricerca»?

I mezzi d’informazione anticipano possibili soppressioni di enti di ricerca: la ferma contrarietà di FLC CGIL, FIR Cisl, UILPA UR AFAM.

21/05/2010
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In questi giorni, nell’ambito delle anticipazioni relative ai contenuti della manovra economica che il Governo si sta apprestando a varare, alcuni organi di stampa hanno riportato notizie concernenti possibili soppressioni di enti di ricerca con conseguente trasferimento delle relative competenze presso i corrispondenti ministeri vigilanti. Si tratta di misure che riteniamo inaccettabili e dannose rispetto al ruolo e alle funzioni che la ricerca dovrebbe avere nel nostro Paese.
Riportiamo di seguito una nota dei Segretari Generali di FLC CGIL, FIR Cisl, UILPA UR AFAM.

_________________

FLC CGIL FIR Cisl UILPA UR AFAM
I Segretari Generali
Roma, 21 maggio 2010

MANOVRA ANTI CRISI: NO ALLO SMANTELLAMENTO DEL COMPARTO DEGLI EPR!

Apprendiamo dagli organi di stampa che i preannunciati tagli e risparmi contenuti nella «manovra anticrisi» potrebbero interessare anche gli Enti Pubblici di Ricerca. Sembra, infatti, che il Governo stia valutando l’ipotesi di assorbire ISAE, ISFOL, IAS e INGV nei rispettivi Ministeri di riferimento con l’obiettivo di procedere verso una presunta razionalizzazione.
Da parte nostra ricordiamo che la razionalizzazione è un processo cui prestare massima attenzione, ma che nel caso degli Enti di Ricerca dovrebbe invece riguardare le garanzie di vera autonomia, le politiche d’investimento, lo sviluppo delle attività, la valorizzazione del personale, la stabilizzazione dei lavoratori precari.
È di tutta evidenza che lo sviluppo del Paese si sostiene con investimenti in ricerca e innovazione, mentre il paventato progetto del Governo di ricondurre le funzioni degli Enti di Ricerca all’interno dei Ministeri sarebbe dimostrazione della la scarsa considerazione del ruolo e delle peculiarità del settore.
In attesa di ulteriori notizie, o meglio di smentite su questa ipotesi d’intervento, è bene riaffermare da subito il principio dell’autonomia degli Enti di ricerca e la netta contrarietà nei confronti di misure che nella sostanza sono dirette a ridimensionare le funzioni di singoli enti e gli assetti complessivi del comparto.

FLC CGIL
Domenico Pantaleo

FIR CISL
Giuseppe De Biase

UILPA UR AFAM
Alberto Civica