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ISPESL, riprende dopo una lunga pausa la trattativa sul contratto integrativo per il 2009

Tante le materie trattate, ma i nodi da sciogliere sono il taglio del 10% previsto dalla Legge 133/08 da operare sul fondo, quello dei residui e delle progressioni di carriere.

09/11/2009
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Si è tenuta il 3 novembre la trattativa sul Salario Accessorio e l’attuazione del protocollo d’intesa 6 agosto 2008, relativo alla progressioni di carriera dei livelli I-III e dei livelli IV-IX. Importanti e tanti gli argomenti trattati nel corso della riunione, andiamo con ordine.

In premessa la FLC Cgil ha chiesto:

  • di aggiungere fra gli argomenti di trattativa l’adeguamento del buono pasto al valore di 10 €, come previsto dal nuovo CCNL;

  • di applicare integralmente l’art. 7 del CCNL che prevede l’inquadramento all’VIII livello di tutti i lavoratori appartenenti al IX indipendentemente dal profilo di appartenenza;

  • di rinnovare l’accordo sui benefici assistenziali, ormai prossimo alla scadenza;

  • di affrontare al tavolo di trattativa in maniera organica tutta l’applicazione del nuovo CCNL.

Ha poi ricordato la propria posizione sul personale comandato, cioè la necessità che le procedure di mobilità siano completate per tutte le posizioni di comando in essere e, ovviamente, su base volontaria (quindi oltre le 14 posizioni sin qui adottate).

La delegazione di parte pubblica, dopo aver manifestato la disponibilità alla trattazione degli argomenti sollecitati dalla FLC Cgil, è passata a spiegare varie delibere di recente emanazione o in fase di predisposizione, che in parte hanno risposto ad alcuni quesiti sollevati dalla FLC. In sostanza:

  • una riguardava la modifica alla Pianta Organica, necessaria per ampliare la dotazione dell’VIII livello e permettere l’applicazione dell’art. 7 del CCNL a tutti gli aventi diritto (cioè gli attuali IX livelli), con la medesima decorrenza del 1.1:2007. Proposta di modifica alla quale la FLC Cgil ha dato il proprio assenso;

  • altre delibere erano relative al trasferimento nei ruoli dell’Ispesl, con inquadramento al IX livello, del personale proveniente dalle Poste e all'inquadramento all’VIII livello, per il numero possibile di 14, dei lavoratori provenienti dal IX;

  • il provvedimento di rivalutazione dell’indennità di trasporto strumenti e materiali che, seppur non nelle forme da noi auspicate e previste dall’accordo, chiude finalmente un’annosa vicenda che ha visto questa O.S. particolarmente impegnata per la sua soluzione. Con il provvedimento emanato l’amministrazione riconosce il nostro punto di vista, cioè che non c’era alcun bisogno di ulteriori trattative per dare corso alla rivalutazione dell’indennità. In concreto si porta a 0,13 € il rimborso per KM contro il precedente 0,10 € e a partire dal 1 dicembre 2009. Noi avremmo voluto l’importo di 0,16 € (come la stessa amministrazione ammette essere il valore atteso, secondo quanto previsto dall’accordo del 2008) e una decorrenza a partire dal 2008, visto che l’adeguamento scaturiva dall’accordo integrativo di quell’anno. Abbiamo perciò chiesto di rivalutare l’importo già a partire dal 2009 e di rivedere anche il valore dell’indennità di accesso.

Si è passati quindi alla trattazione del Salario accessorio 2009 e al problema del taglio del 10% da operare sul fondo previsto dalla 133/08.

Sull’argomento in questione, rispetto all’ultima riunione del 16 luglio 2009, si sono registrati passi avanti, ma non ancora sufficienti dal nostro punto di vista. Nel senso che il taglio adottato alla consistenza del fondo si è ridotto rispetto alla prima ipotesi ma non nella misura auspicata. Il taglio del 10% previsto dalla L 133/08, una legge iniqua e odiosa voluta dalla maggioranza di governo, toglie soldi dalle buste paga dei lavoratori e per questo ne vanno limitati i danni.

La FLC Cgil, nel ribadire la propria contrarietà al taglio, ritiene che si debba preliminarmente individuare quali siano le risorse da sottoporre al taglio e quindi determinarne la consistenza. Sulla base di questa sollecitazione l’Amministrazione si è riservata un approfondimento sul meccanismo di calcolo. Non è stato possibile pertanto affrontare il resto dell’ipotesi d'accordo. Tuttavia va fatto rilevare che, finalmente, ci è stato consegnato un riepilogo delle voci di spesa del salario del 2008 con la consistenza delle somme non utilizzate e per la prima volta in un testo d’ipotesi di accordo (quello per il 2009) sono indicate somme residue dell’anno precedente da destinare al personale attraverso la contrattazione integrativa!!!

Si tratta di un importante recupero di risorse, altrimenti non utilizzate, da destinare ai lavoratori.

Questo conferma la bontà delle nostre ragioni circa la pretesa di recuperare i residui degli accordi degli anni passati inutilizzati e impropriamente sottratti alla contrattazione integrativa: ci riferiamo ai 3,5 milioni di € già da noi individuati e non utilizzati nell'accordo del 2007 e ai residui del 2007 (mai certificati dall’Ente in fase di trattativa).

Infine si è discusso dell’attuazione del protocollo d’intesa del 6 agosto 2008, per quanto riguarda le carriere dei livelli I-III (art. 15) e dei livelli IV-IX (art. 53 e 54). Sull’art. 15 l’amministrazione ha dichiarato di voler destinare 100.000,00 € a nuove procedure selettive per il passaggio dal III al II livello e di voler privilegiare “questa” volta il profilo di ricercatore; i posti a concorso risultanti dalle risorse sarebbero 14; fra le aree sarebbero ricompresse anche quelle mai messe a concorso.

Sugli art. 53 e 54 si è confermato lo stanziamento già individuato in precedenza, rispettivamente di 30 e 40 mila €, a cui si aggiungono circa 33 mila € di risparmi delle precedenti procedure dell’art. 54 (2005 e 2006) perché non utilizzate e altri circa 60 mila € di risparmi derivanti da cessazioni di personale che aveva in godimento il gradone dell’art. 53.

Nulla è stato riferito circa le decorrenze delle procedure e la loro numerosità.

La FLC Cgil ha chiesto di destinare ulteriori risorse all’applicazione dei suddetti articoli, al fine di favorire migliori avanzamenti di carriera anche all’Ispesl, a partire dalla verifica dei residui derivanti dalle economie di accordi integrativi di anni passati e dalla quantificazione del taglio del 10% del salario accessorio.

Al riguardo e con riferimento ad una richiesta avanzata attraverso una petizione da alcuni lavoratori in forza all’Ispesl e collocati in una graduatoria della precedente applicazione dell’art. 54, la FLC Cgil ha manifestato al tavolo di trattativa la propria disponibilità a valutare positivamente l’utilizzo delle graduatorie esistenti per ulteriori scorrimenti, ai fini dell’inquadramento al livello o gradone superiore. Ciò è possibile su tutte le graduatorie esistenti degli artt. 53 e 54, nonché dell’art. 64.

Per la FLC Cgil lo scorrimento non può essere alternativo alla indizione di nuove procedure selettive, mentre la numerosità degli scorrimenti e le graduatorie utilizzabili dovranno essere oggetto di trattativa.

Sulla Fioroni l’Amministrazione ha comunicato di aver accantonato le somme per il suo finanziamento, ma non ha provveduto ancora al suo stanziamento in bilancio.

Sul personale precario, è stato comunicato che sono in corso di ultimazione le procedure per dare corso alla pubblicazione delle prove concorsuali per l’attivazione degli incarichi di ricerca legati al piano triennale di attività.

La FLC Cgil ha sollecitato la rapida chiusura di questo iter che ormai da tempo è stato preannunciato, in modo da consentire ai precari maggiori garanzie per il loro futuro.

Inoltre si è di nuovo sollecitato l’Ente a dare corso alla pubblicazione dei concorsi a tempo indeterminato, anche questi da tempo autorizzati dai ministeri vigilanti, per offrire opportunità concrete al personale precario di uscire dall’emergenza in cui si trova e di fronteggiare il turn over ormai incalzante che sta “svuotando” l’Istituto.

Si è infine reiterata la richiesta di dare corso al reclutamento significativo di personale a tempo determinato ai sensi dell’art. 5 del CCNL 2002-2006, come ulteriore strumento di acquisizione di risorse umane e di progressiva stabilizzazione del personale precario attualmente in servizio.

In questo contesto e a tal fine, la FLC Cgil ricorda la necessità di completare le procedure di mobilità per tutto il personale comandato.

Infine, la FLC Cgil sollecita l’amministrazione a velocizzare le verifiche in corso sull’accordo sul salario accessorio per il 2009 al fine di addivenire quanto prima alla stipula dell’accordo, mai arrivata così avanti nell’anno all’Ispesl (siamo ormai a novembre), ma anche per evitare che il mutante quadro normativo sul pubblico impiego possa incidere pesantemente sull’esito dello stesso.

Roma, 9 novembre 2009

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