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INRAN: lavoratori ancora senza stipendio. Il Ministro Catania batta un colpo

I sindacati organizzano due nuovi presidi per lunedì 17 e martedì 18 settembre 2012.

14/09/2012
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I lavoratori dell'INRAN, come già denunciato nelle scorse settimane, continuano ad essere senza stipendio e senza nessuna garanzia per i mesi a venire.

In un comunicato unitario FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA promuovono nuove iniziative di mobilitazione e rinnovano la richiesta al Ministro Catania dell'apertura di un confronto vero. È anche per questo motivo, che in una lettera inviata all'attenzione del Ministro, ne chiedono la presenza durante l'incontro con il Capo Dipartimento MIPAAF già fissato per il 18 settembre.

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Comunicato
FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA

Si è svolto ieri, 11 settembre, un presidio molto partecipato dei lavoratori e delle lavoratrici dell'INRAN che, in virtù della SPENDING REVIEW si ritrovano oggi senza stipendio!

L'art. 12 L 135/2012, oltre ad essere scritto malissimo, la cui responsabilità è in capo al MIPAF e al Governo, prevede la SOPRRESSIONE dell'INRAN e il conseguente “spacchettamento” del personale e sta mettendo dei “pubblici dipendenti” di un Ente di Ricerca in condizione di non percepire lo stipendio dal mese di agosto, senza nessuna assicurazione per i mesi a venire, prevedendo per una quindicina di lavoratori (ex INCA) la messa in mobilità e la messa in discussione del Contratto della Ricerca.

Il paradosso è che la soppressione dell'INRAN sta avvenendo nel modo più indecente e poco trasparente dove ogni “attore” in questione – MIPAF, CRA ed Ente Risi - sostiene “tutto e il contrario di tutto” con un rimbalzo di responsabilità per cui non si riesce a capire chi è il datore di lavoro responsabile di atti, procedure del personale. Richiamiamo il Governo alle proprie responsabilità, non si può continuare a dichiarare l'importanza della ricerca e poi operare per smantellare gli EPR.

Il presidio di ieri davanti al MIPAF è stato fortemente voluto dal personale che, riunito in Assemblea permanente nelle varie sedi INRAN sparse sul territorio nazionale, sta mettendo in campo numerose iniziative di mobilitazione, fino ad arrivare al blocco totale delle attività.

Purtroppo dobbiamo registrare che a tutt'oggi il Ministro non è stato in grado di attivare una interlocuzione con le OOSS efficace e mirata alla soluzione dei problemi, che crescono di giorno in giorno: non ha dato garanzia in merito al pagamento delle spettanze obbligatorie, al rinnovo dei precari (già in un caso alla scadenza del contratto di collaborazione nessuno si è fatto carico di avviare le procedure per garantire la prosecuzione delle attività!) e non ha dato soluzione alle problematicità finanziarie createsi nel corso degli anni in INRAN.

Per queste ragioni CGIL CISL e UIL hanno sollecitato al Ministro l'apertura di un confronto vero, anche al fine di valutare le effettive implicazioni scaturite dall'art. 12 della legge 135/2012 che deve essere, a nostro avviso, rimesso in discussione.

È importante che il Ministro, durante l'incontro previsto per il 18 settembre, si faccia carico della situazione e che dimostri il suo impegno, ad esempio presenziando la riunione stessa.

Come OOSS stiamo impegnati ad organizzare i prossimi presidi previsti per lunedì 17 settembre dalle ore 10 alle ore 14 e martedì 18 settembre dalle ore 14 alle ore 16, in concomitanza con l'incontro previsto col Ministro del 18 settembre previsto per le ore 15,00.

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Roma, 12 settembre 2012

 

Al Ministro MIPAAF On. Mario Catania

 

E p.c.

Al Sottosegretario MIPAAF Prof. Franco Braga
Al Capo Dipartimento Politiche competitive Dott. Giuseppe Serino
Alla DG dei Servizi Amministrativi Dott. Stefano Vaccari
Al Presidente CRA Prof. Giuseppe Alonzo
Al DG CRA Dott. Giuseppe Ambrosio
Al Presidente Ente nazionale Risi Dr. Paolo CARRA'

Oggetto: incontro 18 settembre 2012 MIPAAF e OO.SS.

 

Come a conoscenza della S.V. il Personale INRAN non ha percepito lo stipendio del mese di agosto e nessuna assicurazione viene fornita per i mesi a venire.
Lo scioglimento dell'ente ha messo i lavoratori in condizione di non sapere più chi sia il datore di lavoro responsabile di atti e procedure del personale. Non è dato sapere, per esempio, chi dovrà firmare i contratti del personale precario a carico dei progetti che stanno per scadere.
Da mesi non vengono pagate neanche le utenze, le polizze di responsabilità civile, il materiale di lavoro.
Le numerose iniziative già poste in atto (occupazione, presìdi, richieste di incontro) non hanno trovato nessuna risposta dal MIPAAF, che a tutt'oggi non ha prodotto atti sufficienti a garantire né il pagamento degli emolumenti, né una formalizzazione del ritardato pagamento, né una gestione chiara della fase transitoria in attesa dei decreti interministeriali non regolamentari previsti dall'art. 12 della Legge 135/2012.
Chiediamo pertanto che sia attivata un confronto con le OO.SS. per una corretta attuazione del dettato normativo.
Rileviamo che la S.V. non ha ancora attivato una interlocuzione efficace e mirata alla soluzione dei problemi, che crescono di giorno in giorno, né ha dato garanzia al personale ex INRAN in merito al pagamento delle spettanze obbligatorie.
È necessario infine che la S.V. si faccia responsabilmente carico della situazione, e che dimostri il Suo impegno anche attraverso la Sua presenza all'incontro con le OO.SS. già convocato per il prossimo 18 settembre dal Capo Dipartimento Dr. Serino.

 

Certi della Sua attenzione si inviano distinti saluti.

 

FLC CGIL - FIR CISL - UIL RUA

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