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INFN: grande successo del presidio organizzato unitariamente il 30 marzo sotto la Presidenza dell’Ente

La grande partecipazione del personale ha ottenuto che il Presidente Ferroni scendesse in piazza per parlare ai lavoratori e assumesse degli impegni per precari, salario accessorio, carriere e revisione dello statuto. Dal prossimo incontro verificheremo che gli impegni si traducano in atti concreti.

03/04/2017
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Il comunicato unitario di FLC CGIL, FIR CISL e ANPRI, a seguito del riuscito presidio del 30 marzo all'INFN.
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Il presidio del personale INFN del 30 marzo: BELLO ed EFFICACE!

Bello perché oltre 150 lavoratori dell'INFN sono scesi in piazza in modo allegro, ma determinato, per denunciare pubblicamente le grosse criticità presenti nell'Ente: tempo determinato, salario accessorio, carriere bloccate, insufficiente disponibilità al dialogo.

Efficace perché la delegazione dopo essere stata ascoltata dal Consiglio Direttivo, rappresentando tutto il malessere vissuto dal personale, ha potuto interloquire con il Presidente con una discussione di alto livello ottenendo impegni importanti da parte dell’Ente che il Presidente, ed il direttivo tutto che lo accompagnava, ha riportato a tutti i manifestanti in piazza.

Riportiamo di seguito i punti affrontati:

Salario accessorio

Sull'aumento dell'indennità di ente mensile, a partire dal 2015, oggetto della pre-intesa già firmata dall’Ente e dai sindacati ad aprile 2016 il Presidente assicura che stia per arrivare il nulla osta da parte del MEF. In tal caso si potrà quindi firmare definitivamente l'accordo integrativo sul salario accessorio del personale tecnico ed amministrativo per l’anno 2015. Verificheremo che alle parole tranquillizzanti seguano gli atti formali e si possa, finalmente, chiudere questa vicenda.

Già nell’incontro di trattativa del 28 marzo scorso si è raggiunta una intesa, data per confermata sempre dal Presidente Ferroni, sull’aumento dell’iOS ( indennità Oneri Specifici ) per il personale Ricercatore e Tecnologo a valere sui fondi del salario accessorio dei livelli I-III finora usati impropriamente per pagare le indennità ( art.22 DPR 171/1991 ).

Tempo determinato

E' stato affermato che nel 2017, a valere sul piano triennale 2017-2019 in definizione, ci sarà una prima tranche di assunzioni che riguarderà il personale TD a cui si è applicato l'accordo sindacale di proroga dei contratti del 2013 fino al 2016.

Nel 2018, con il piano triennale successivo, si assumerebbero i restanti tecnici e amministrativi a TD e l'Ente dovrebbe discutere con i sindacati le diverse tipologie di precariato dei ricercatori e tecnologi per l'assunzione a tempo indeterminato distinguendo le diverse tipologie di progetto.

Carriere

Ricercatori e Tecnologi: Positive le dichiarazioni fatte riguardo alla carriera dei livelli I-III. Nel 2017 si faranno i concorsi di passaggio a Primo Tecnologo e Dirigente Tecnologo. Analogamente si programmeranno per il 2018 gli equivalenti concorsi per passaggio a Primo Ricercatore e Dirigente di Ricerca avviando la sempre auspicata, ma di fatto mai realizzata in passato, cadenza biennale dei concorsi di avanzamento di carriera per i due profili.

Auspichiamo che in questa programmazione si tenga nella dovuta considerazione, nella definizione del numero di posizioni da bandire, il fatto che dopo anni di stallo degli avanzamenti di carriera si è creata una situazione di permanenza nel terzo livello assolutamente anomala.

Tecnici ed Amministrativi: Più criticità si riscontra per quanto riguarda l'art.54 per i livelli IV-VIII. Si vorrebbe seguire la strada intrapresa dall'ISTAT che ha convocato una conferenza di servizi con ARAN, MEF e Funzione Pubblica in cui si è stabilito l’utilizzo delle risorse derivanti dai risparmi dei pensionamenti di coloro che avevano nel 2009 fatto un passaggio di livello nell’ultimo concorso (2009) per effettuare nuovi passaggi di livello. Il Presidente ha parlato del 2018. Su questo punto non possiamo essere d'accordo. Vanno quantificate rapidamente queste risorse e bisogna utilizzarle senza aspettare oltre. Già nell’incontro del 28 marzo scorso si è stabilito che l'Ente convocherà un incontro tecnico con i sindacati per stabilirne l'ammontare. I sindacati vogliono inoltre verificare se è possibile considerare anche i risparmi relativi ai concorsi precedenti.

Statuto

Lo Statuto dell’Ente dovrà essere modificato, per recepire le norme del D.Lgs 218/2016 (Riforma Madia sulla semplificazione degli EPR), entro il 10 giugno prossimo. Il Presidente ha garantito, e di questo siamo soddisfatti, che la bozza del nuovo Statuto che verrà presentata dalla commissione di studio al Consiglio Direttivo dell'Ente probabilmente in Aprile, venga poi discussa al tavolo sindacale prima dell'approvazione definitiva.

Fondo ordinario dell’Ente:

Il Presidente ha espresso chiaramente le sue preoccupazioni, prima alla delegazione ricevuta dal Direttivo e poi in piazza a tutto il personale presente al presidio, riguardo all’esiguità del fondo ordinario dell'Ente finanziato dallo Stato costantemente in diminuzione negli ultimi anni.

Questo, insieme al rischio di mancata sostituzione dei fondi dei progetti premiali che verranno aboliti dal 2019, potrebbe mettere in difficoltà l’Ente nel mantenere il finanziamento ai suoi programmi di ricerca insieme alle operazioni di assunzione dei precari, del rinnovo del contratto nazionale, delle progressioni di carriera e dell'assunzione delle categorie protette. Tutto ciò ci ha convinto che è necessario portare avanti una campagna comune di rivendicazione, nei confronti del Governo, per ottenere un investimento maggiore negli Enti di Ricerca. Abbiamo detto che i sindacati sosterranno questa battaglia durante la definizione della prossima legge di bilancio e auspichiamo vivamente che l’INFN e tutti gli altri Enti si uniscano nel chiedere al Governo maggiori risorse per la ricerca pubblica.

Ringraziamo le tante lavoratrici e i tanti lavoratori che hanno partecipato al presidio, dimostrando con passione e forza che la partecipazione è indispensabile al raggiungimento degli obiettivi. Torneremo a trattare e vi terremo informati affinché le parole dette al presidio si trasformino in atti concreti.

A questo link potete trovare i video della manifestazione