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INAF: assunzioni, a rischio la possibilità di espletare i concorsi già annunciati

La FLC CGIL sollecita anche la presentazione da parte dell'ente del piano di assunzioni richiesto dalla funzione pubblica che doveva essere inviato entro il 30 ottobre scorso.

21/12/2011
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Con la lettera che pubblichiamo di seguito inviata al Presidente e al Direttore Amministrativo dell'INAF denunciamo la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte dell'ente sulla possibile proroga della fruibilità dei fondi del turn-over 2009, la cui scadenza è fissata per il 31 dicembre 2011.

Ancora una volta assistiamo alla cronica miopia dell'Ente che con la comunicazione del Piano di Fabbisogno 2010-2013 conferma l'assoluta mancanza di riguardo per un serio piano di assunzioni.

_____________________

Al Presidente dell’INAF
Prof. Bignami

Al Direttore Amministrativo dell’INAF
A tutto il personale

Ad oggi risulta alla FLC CGIL che INAF non abbia avuto alcuna nota ufficiale di una possibile proroga di fruibilità dei fondi del turn-over 2009. La loro scadenza è fissata per il 31/12/2011. Questo, ovviamente, mette già ora a rischio pesantissimo la possibilità di espletare i concorsi recentemente annunciati su questi fondi.

Aggrapparsi alla possibilità che un futuro decreto legge possa “ex-post” rimettere a posto tutto appare un azzardo intollerabile, soprattutto se fatto da chi non ha nulla da perdere in questo gioco ai danni di chi, invece, ha un futuro da perdere.

In più, sempre a quel che ci risulta, l'INAF non ha nemmeno inviato il piano di assunzioni richiesto dalla funzione pubblica che doveva essere inviato entro il 30/10/2011.

Le due cose assieme creano un quadro insostenibile. L'unico messaggio che INAF manda in questa situazione ai giovani ricercatori è uno solo: andatevene!

Nei mesi scorsi la FLC CGIL ha inutilmente chiesto più volte un tavolo di trattativa su svariati punti. Un tavolo che non ha lo scopo di “litigare”, ma di ricordare ai dirigenti INAF quali sono le esigenze, i diritti, i problemi reali dei dipendenti dell'ente, al fine di assicurare un lavoro proficuo e sereno.

A quanto pare nella dirigenza INAF continua la pessima tradizione di sordità e cecità davanti alle esigenze non concordi ai loro desiderata.

Con questa lettera la FLC CGIL ancora una volta chiede con forza:

  • di predisporre tutto affinché l'ente si predisponga ad assumere, con scorrimento delle graduatorie, ricercatori e tecnologi III livello ed art. 5 del contratto;
  • di presentare alle OO.SS ed ai ministeri competenti opportuna richiesta e piano del personale quanto prima;
  • di convocare immediatamente un tavolo di confronto con le OO.SS al fine di fornire risposte concrete a cominciare da questi quesiti e, a seguire, per tutti quelli che abbiamo posto negli ultimi mesi.

Riteniamo che l'eventuale perdita di assunzioni, lo sperpero di intelligenze che essa comporterebbe e lo sfregio di prospettive che essa indurrebbe, rappresenterà una macchia indelebile su chi l'avrà cagionata. Esso sarebbe inoltre un danno pesantissimo all'Ente tanto più che il quadro normativo vigente già prefigura una forzata riduzione di personale.

Roma, 19 dicembre 2011

Stefano Bernabei
Coordinatore nazionale FLC CGIL

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