ENSE: sottoscritto l'accordo per il salario accessorio del 2006 e avviato il confronto per l’anno 2007
Finalmente un incontro di trattativa positivo, finisce bene l'anno 2007: a gennaio 35.000 € da erogare in busta paga ai lavoratori dell'ENSE.
Definito a consuntivo l’accordo sul salario accessorio del 2006. Grazie all'opera del sindacato è stato possibile recuperare cospicue risorse da destinare al personale, mentre altre sarà possibile recuperare in sede di confronto sul salario accessorio per gli anni che restano da trattare, 2007 e 2008.
Si riallineano così i tempi della contrattazione a quelli naturali, in modo da consentire, per il futuro, di stabilire in sede di programmazione, quindi non più solo a consuntivo, le modalità di utilizzo delle varie voci del salario accessorio.
Con il nuovo anno si avvierà il confronto anche sugli articoli 53 e 54 del CCNL per il personale tecnico e amministrativo (i passaggi di livello e di gradone), nonché quello sull'art. 15 per i ricercatori e tecnologi (opportunità di sviluppo professionale), per dare piena attuazione agli istituti contrattuali del CCNL 2002-2005. Inoltre, si avvierà il confronto sull'orario di lavoro, sull'equiparazione e l'inquadramento degli operai agricoli, la rivisitazione dei criteri per l'erogazione della produttività individuale e collettiva.
Di seguito il comunicato unitario delle Organizzazioni sindacali confederali della Lombardia.
Roma, 9 gennaio 2007
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FLC Cgil - CISL FIR - UIL PA-UR
Lombardia
ENSE: incontro positivo di fine anno!!
Sottoscritto accordo salario accessorio 2006 e avviato il confronto per il 2007.
a gennaio 35.000 € in più al personale in servizio!
FLC CGIL, CISL FIR e UIL PA-UR, nell’incontro di trattativa del 20 dicembre u.s., hanno sottoscritto con il Commissario straordinario dell’ENSE l’accordo sul salario accessorio 2006 e avviato il confronto su quello del 2007. Si tratta di un passo importante che consente di riallineare i tempi della contrattazione all’anno solare,con ricadute positive su tutti i lavoratori.
In fase di consuntivo del 2006, sono state recuperate risorse non utilizzate in anni precedenti, derivanti da part-time, pensionamenti e finanziamenti esterni, da destinare al fondo del trattamento accessorio. Questo ha permesso di ridefinire gli stanziamenti per il 2006 e di sottoscrivere l’accordo che prevede di destinare le risorse non utilizzate ( circa 35000 €)al personale in servizio nel gennaio 2008, con i criteri della produttività individuale e collettiva degli anni 2002-06. Tali emolumenti dovrebbero essere erogati, verosimilmente, entro il mese di febbraio.
Ulteriori risorse dovrebbero essere recuperate dallo stanziamento per lavoro straordinarioprestato negli anni 2002-2007, per quelle ore recuperate sotto forma di riposi compensativi, e dai trattamenti accessori spettanti al personale a tempo determinato finanziato da terzi, nel prossimo incontro di trattativa (previsto nel gennaio 2008), in sede di confronto sul salario accessorio 2007 e l’orario di lavoro.
Alla luce di queste considerazioni e anche del fatto che sarà possibile recuperare ulteriori risorse, si è deciso di rinviare l’esame dell’applicazione dell’art 53 al prossimo incontro di trattativa, al fine di poterla avviare contestualmente all’art. 54 (ora art. 8 CCNL 2002-5): in questo modo, ancorché con diverse decorrenze, sarà possibile avere un quadro organico delle opportunità di sviluppo professionale per il personale dal IV al IX livello per i prossimi anni, al fine di consentire la migliore applicazione possibile per i lavoratori interessati. Analogo discorso riguarderà l’applicazione dell’art. 15 per i ricercatori e tecnologi.
Dopo ulteriore discussione ed osservazioni fatte dalle OO.SS. che hanno riportato le preoccupazioni e i risultati delle consultazioni del personale in assemblea sui criteri proposti dall’Amministrazione dell’Ense, si è conclusa la consultazione delle scriventi organizzazioni sindacali in merito al regolamentoper l’erogazione di indennità al personale non ricercatore.
Nonostante le numerose perplessità manifestate dalle OO.SS. nel merito del regolamento proposto (numerosità delle posizioni da remunerare, discrezionalità sulla scelta delle responsabilità, rischio di ingessare le posizioni di responsabilità, possibili contraddizioni con l’organizzazione del lavoro, sovrapposizione con altre indennità), si sono tuttavia conseguiti miglioramenti ulteriori rispetto al testo inizialmente proposto, che le scriventi OO.SS., sia pure mantenendo alcuni dubbi e perplessità, ritengono positivi. Infatti sono state accolte le modifiche relative al confronto con le stesse OO.SS. della verifica annuale delle tipologie delle attività proposte, la definizione di un tetto alle indennità erogabili stabilito in sede di definizione del salario accessorio di ciascun anno e l’ulteriore riduzione numerica delle posizioni di responsabilità specifica.
Si è inoltre convenuto che il 2008 sarà un anno sperimentale di applicazione e l’efficacia di tale organizzazione del lavoro sarà valutata alla fine di questo periodo.
Nel prossimo incontro di trattativa, oltre al salario accessorio 2007 e all’orario di lavoro, saranno affrontati anche i seguenti argomenti:
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applicazione degli art. 53 e 54 (art. 8 CCNL 2002-5) per il personale dal IV al IX livello;
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applicazione dell’art. 15 per i ricercatori e tecnologi;
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equiparazione e inquadramento degli operai agricoli;
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finanziamento del salario accessorio 2008e criteri per l’erogazione della produttività collettiva e individuale.
Milano, 21 dicembre 2007
FLC Cgil - Marina Camusso
CISL FIR - Francesco Lamberti
UIL PA-UR - Fabio Naldi